Alla Dott.ssa Lucrezia Stellacci Capo Dipartimento per l’Istruzione
Al Dott. Raffaele Liberali Capo Dipartimento per l’Università, l’AFAM e la Ricerca
Oggetto: richiesta chiarimenti in merito ai percorsi di Diploma Accademico di II livello attivati per la classe di concorso A077 dai Conservatori di Musica (ex DM 192/12).
La scrivente Organizzazione Sindacale chiede un urgente intervento per dirimere alcune questioni di carattere normativo ed impartire specifiche disposizioni che consentano un avvio ordinato e sereno dei percorsi di cui all’oggetto.
1) Disciplina delle incompatibilità
La FLC CGIL chiede di conoscere la disciplina delle incompatibilità riguardo alla contemporanea frequenza, da parte degli studenti, del corso in oggetto e dei corsi Universitari. Attualmente coesistono due diverse disposizioni normative.
Il DM 249/10 all’art. 3 comma 6 stabilisce che:
“La frequenza dei corsi previsti dal presente decreto è incompatibile, ai sensi dell’articolo 142 del regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, con l’iscrizione a:
a) corsi di dottorato di ricerca;
b) qualsiasi altro corso che dà diritto all’acquisizione di crediti formativi universitari o accademici, in Italia e all’estero, da qualsiasi ente organizzati.”
Invece la legge 240/10, all’art. 29 comma 21, prevedeva l’emanazione di uno specifico DM finalizzato a disciplinare “le modalità organizzative per consentire agli studenti la contemporanea iscrizione a corsi di studio universitari e a corsi di studi presso i Conservatori di musica, gli Istituti musicali pareggiati e l’Accademia nazionale di danza.” In applicazione della suddetta disposizione è stato emanato il decreto 28 settembre 2011 che, tra le altre cose, stabilisce che “le attività formative svolte dallo studente per ciascun anno accademico nelle due istituzioni (…) non possono superare il limite complessivo di 90 per anno, fatti salvi quelli conseguiti per le discipline valutabili in entrambi gli ordinamenti”.
2) Riconoscimento CFA per coloro che sono in possesso di un Diploma accademico di II livello.
Per i corsi di cui al DM 137/07 fu emanato uno specifico decreto, il DM 15/1/2008, che, nell’Allegato A, definì norme omogenee di carattere nazionale per il riconoscimento dei CFA per coloro che fossero in possesso di Diplomi Accademici di II livello. A parere della FLC è urgente che anche in questo caso il MIUR dia indicazioni su questa specifica problematica.
3) Frequenza
Tra gli studenti ammessi alla frequenza del corso di cui al DM 192/12 vi sono numerosi docenti attualmente in servizio nella scuola. La FLC CGIL chiede che, analogamente a quanto avvenuto per il TFA attivato nelle Università, il Dipartimento dell’Istruzione emani una specifica nota finalizzata a garantire anche a questa categoria di persone di poter frequentare senza difficoltà i corsi.
In attesa in urgente riscontro si inviano distinti saluti.
Segreteria nazionale FLC CGIL
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