La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il blocco dei contratti nelle pubbliche amministrazioni, anche se l’effetto non sarà retroattivo. Non ci sono più pretesti all’apertura delle trattative per il rinnovo dei contratti pubblici, per le parti normativa ed economica. Cadono anche tutti i tentativi di intervento legislativo su materie contrattuali. Il DDL sulla brutta scuola interviene pesantemente su molti istituti contrattuali e si è dovuto ricorrere alla magistratura persino per fermare l’attacco al diritto alla salute. Il DDL delega sulla pubblica amministrazione punta a indebolire fortemente la contrattazione decentrata e nazionale. Sull’apertura delle trattative la FLC darà battaglia.
Nei prossimi mesi saranno sottoposti al giudizio della Consulta altri ricorsi, tra i quali anche quello promosso dalla FLC CGIL, sul mancato rinnovo dei contratti pubblici.
Così in una nota il segretario della Flc Cgil, Domenico Pantaleo.