Graziamaria Pistorino, segretaria regionale della Flc-Cgil Sicilia, a proposito della formazione in Sicilia, ha dichiarato in un comunicato:
“I lavoratori storici della formazione professionale siciliana attendono risposte da troppo tempo e non possono continuare a rimanere al palo a causa dei dissidi interni alla maggioranza, che da settimane paralizzano i lavori dell’Ars e l’approvazione dell’emendamento al collegato che tutela i loro diritti”.
“Facciamo appello al governo e alle forze politiche – aggiunge – perché consentano all’Assemblea regionale di uscire da questa fase di stallo e adottare le riforme che servono ai cittadini. Al di là dell’emendamento, che ci auguriamo possa essere approvato in tempi rapidi, la formazione professionale in Sicilia attende da decenni una riforma organica del settore”.
“Bisogna mettere in sicurezza i lavoratori dell’albo – conclude Pistorino – impedire il ripetersi di fenomeni speculativi e clientelari ed evitare la creazione di nuove sacche di precariato, come è accaduto in passato. Ma soprattutto è indispensabile sviluppare un modello formativo che metta al centro la qualità e l’efficacia della formazione, in relazione alle esigenze di sviluppo del territorio e della produttività dell’economia siciliana”.
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