La Flc Cgil inizia la stagione della mobilitazione; il 15 luglio sarà in piazza, insieme a movimenti e comitati dei precari, a Montecitorio a chiedere nuove politiche per la scuola pubblica e per ribadire la radicale contrarietà alle politiche annunciate dal Governo. Al termine di una affollata assemblea sui temi del precariato nei comparti della conoscenza , con la presenza di tantissimi giovani, che si è svolta ieri a Roma il segretario Mimmo Pantaleo ha dichiarato che aprirà la stagione delle mobilitazioni dei lavoratori della scuola, dell’università, della ricerca e dell’afam a partire dal sostegno alla manifestazione che i movimenti hanno indetto per il 15 luglio a piazza Montecitorio.
La Flc chiede risposte certe per i rinnovi dei contratti ormai scaduti da anni, per aumentare gli organici, per la stabilizzazione dei precari, per gli investimenti nell’istruzione pubblica che sono la vera priorità per determinare una inversione di tendenza rispetto alle politiche degli ultimi anni. Fino ad ora non abbiamo visto alcuna reale discontinuità e anzi si vogliono solo colpire la funzione sociale e i diritti dei lavoratori della conoscenza. Il precariato è sparito dal dibattito politico e dagli impegni di Renzi e anche per queste ragioni inizia una lunga fase di mobilitazione.