Gianna Fracassi, segretaria generale della Flc Cgil, non le manda a dire ed è anche dura nell’accusare il Governo per avere elaborato una legge di bilancio forfettaria e arbitraria: “I contenuti del testo della legge di Bilancio 2024 licenziata dal Consiglio dei ministri e che seguirà ora l’iter parlamentare di approvazione sono del tutto lontani dalle più immediate necessità dei lavoratori di scuola, università, ricerca e Afam. La prima e più impellente esigenza sarebbe quella di vedersi ristorare gli stipendi erosi da un’inflazione brutale, ma gli stanziamenti dei fondi previsti per il rinnovo del Ccnl Istruzione e Ricerca sono del tutto inadeguati”.
E poi sottolinea: “Nonostante l’inflazione sia arrivata al 18%, gli aumenti salariali a fine triennio contrattuale si attesteranno al 5,80%, con buona pace del susseguirsi incessante delle dichiarazioni degli esponenti del Governo sulla necessità di ridare prestigio e dignità ai lavoratori della scuola, dell’università e della ricerca. Seppur vengono accolte alcune nostre richieste, come la proroga delle supplenze Ata a supporto dei progetti finanziati dal Pnrr o le risorse per gli enti di ricerca non vigilati dal Mur, non si può tuttavia non rilevare che, nonostante questi positivi correttivi, manca una visione di lunga portata e di forte investimento necessaria oggi più che mai al sistema di istruzione e ricerca. Per tutte queste ragioni, conclude Fracassi, si confermano e si rafforzano le ragioni dello sciopero proclamato per l’intera categoria il prossimo 17 novembre”.
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…