Rimuovere i pregiudizi relativi all’idea del diverso e dello straniero, riconoscendo il valore delle comuni origini mediterranee e creare un clima di convivialità.
Sono questi gli obiettivi del progetto interculturale promosso dalla Flc Cgil nazionale e regionale della Sicilia insieme ad altre organizzazioni sindacali di Francia, Spagna, Marocco e Tunisia.
All’incontro tenutosi a Roma, che ha rilanciato il progetto avviato nel 2014, erano presenti Adriano Rizza, segretario generale FLC CGIL Sicilia e Graziamaria Pistorino, segretaria nazionale FLC CGIL, il primo ideatore Giusto Scozzaro, che allora rivestiva l’incarico, Sergio Bassoli della CGIL, Naima Hammami di UGTT Tunisia, Alexandra Bojanic di SNUIpp-FSU e Isabel Vera di FECCOO Spagna.
L’iniziativa coinvolgerà nel prossimo anno scolastico alcune classi di scuola primaria dei paesi partner. Gli studenti svolgeranno laboratori sugli elementi comuni nelle varie culture del Mediterraneo. In particolare, con taglio interculturale e plurilinguistico la storia del pane verrà affrontata a livello interdisciplinare attraverso favole e fiabe in varie lingue, il racconto di mediatori culturali e di genitori o anche attraverso visite guidate a mulini, con assaggi e preparazione di ricette.
“La FLC CGIL sia a livello nazionale che a livello siciliano – dichiarano Pistorino e Rizza – ritengono prioritari i valori della solidarietà e della convivenza tra i popoli e considerano la scuola il luogo principale in cui costruire, sin dalle più giovani generazioni, una nuova consapevolezza dei valori della solidarietà e del rispetto delle diversità”.
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