Attualità

Flc-Cgil Sicilia: alternanza scuola-lavoro? No, grazie

La segreteria della Flc-Cgil della Sicilia è unanime nel non accettare l’obbligo dell’alternanza scuola-lavoro per gli studenti “nonché alle modalità con le quali viene svolto, poiché non garantisce la sicurezza e la reale formazione degli studenti. Questi non possono essere considerati come forza lavoro”. 

A specificarlo è il segretario Adriano Rizza che aggiunge nel suo comunicato: “In un Paese che ha perso un milione di posti e in una regione come la Sicilia, dove si perdono 15.000 studenti all’anno, non solo a causa del calo delle nascite, dove aumentano costantemente e inesorabilmente la povertà educativa e l’abbandono scolastico, dove il tempo scuola è il più basso di tutta l’Italia, il problema non è certo la scuola che non forma adeguatamente per il lavoro quanto il lavoro offerto”. 

“In una scuola dove il personale è stato di nuovo dimenticato ed è costretto a vivere con un salario a limite della sopravvivenza, in particolar modo per chi è costretto a lavorare lontano da casa, lo dimostra il fatto che non si riescono più a reclutare supplenti; in una scuola senza adeguati percorsi educativi costruiti a partire dalle esigenze e dai contesti territoriali delle scuole, l’alternanza se va bene è inutile, altrimenti diventa pericolosa e lo dimostrano i fatti drammatici degli ultimi giorni”.

“La scuola deve tornare ad assumere quel ruolo fondamentale e istituzionale finalizzato a formare cittadini e soggetti capaci di sviluppare quel senso critico in grado di cambiare il mondo in meglio a partire proprio da quello del lavoro”.

Sulla stessa linea anche Franco Pignataro, coordinatore regionale dei dirigenti scolastici della Flc Cgil Sicilia: “Il Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto) è un’esperienza variegata nella realtà scolastica del nostro Paese. Non è possibile quindi dare un giudizio univoco”. 

“Nella mia personale esperienza -dice Pignataro-  ho introdotto alcuni correttivi per evitare un uso inadeguato, da parte di alcune aziende, degli studenti inviati. Infatti, ho sospeso le convenzioni che non avevano funzione formative e professionalizzanti. Il mercato locale delle aree interne della Sicilia non sempre offre la disponibilità di un tessuto imprenditoriale adeguato, per cui abbiamo realizzato momenti formativi in altre regioni”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

I docenti che criticano con forza la scuola rischiano la sanzione, Fracassi (Cgil): questo codice di comportamento pregiudica la libertà d’espressione

Intervista alla segretaria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, a margine di un presidio organizzato il…

21/11/2024

Caso Raimo: un collegio dei docenti della provincia di Varese esprime la propria solidarietà

Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…

21/11/2024

La resa al Governo dei sindacati non scioperanti

I sindacati della scuola che non scioperano il 29  novembre stanno dando un segnale di…

21/11/2024

Mobilità docenti 2025-2028, si procede passo spedito per una chiusura del CCNI entro fine mese. Il punto fatto dalla Gilda Insegnanti

La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…

21/11/2024

Elenchi aggiuntivi GPS prima fascia: requisiti e modalità d’iscrizione

Entro la fine del 2024, gli aspiranti docenti iscritti ai percorsi universitari accademici autorizzati dal…

21/11/2024