Graziamaria Pistorino, segretaria della Flc Cgil Sicilia, in pieno accordo con la sentenza del tribunale di Agrigento, che condanna alcuni “furbetti della 104”, contro i quali lo stesso sindacato ha chiesto di costituirsi parte civile, ha dichiarato in un comunicato:
Bieca speculazione
“Non c’è speculazione più squallida di chi abusa della legge sul sostegno alle persone diversamente abili per ottenere diritti che non merita. Un comportamento ignobile che danneggia chi veramente ha diritto alle agevolazioni previste dalla normativa. Per questo accogliamo con soddisfazione la sentenza del Tribunale di Agrigento che condanna alcuni lavoratori disonesti, furbetti della 104, contro i quali la Flc Cgil territoriale ha chiesto di costituirsi parte civile”.
“Siamo convinti – aggiunge Pistorino – che tutti sono chiamati a fare la propria parte per combattere questa degenerazione, purtroppo diffusa in tutto il nostro Paese. Come Cgil ci siamo sempre battuti e continueremo a batterci per affermare i diritti delle persone con diversa abilità. Di fronte a simili ingiustizie non ci sono interessi di convenienza che tengano. Il rispetto delle regole, il riconoscimento della dignità della persona vengono prima di tutto, sempre”.
Calpestati i diritti
“In qualsiasi posto di lavoro – conclude – non ci può essere spazio per coloro che sono disposti a tutto pur di ottenere vantaggi, anche a calpestare i diritti dei disabili”.