Ancora una volta la Flc Cgil “si conferma l’organizzazione più rappresentativa della scuola siciliana con il 25,27% delle preferenze”.
Lo dichiara in un comunicato la Flc-Cgil della Sicilia, che continua: “Alla fine dello scrutinio, quando mancano solo 5 scuole su 851, il sindacato di categoria della Cgil si mantiene in testa ai consensi con distacco superiore ai 3 punti percentuali rispetto al secondo. Nella scuola un lavoratore su quattro affida la sua fiducia a un sindacato radicato e combattivo, che ha dimostrato in questi anni di essere al fianco di chi vede negati i propri diritti, tenendo sempre al centro delle rivendicazioni la necessità di garantire la qualità dell’istruzione per gli studenti siciliani.
“Questo risultato – dice Graziamaria Pistorino – rilancia il nostro impegno contro la legge 107 che ha peggiorato le condizioni del mondo della scuola, degli studenti, dei docenti e di tutto il personale scolastico. Questo è ancor più vero in Sicilia dove molti docenti sono stati costretti ad emigrare al Nord per passare di ruolo e dove la precarietà non è stata superata. Continueremo quindi a spenderci per affermare i diritti dei lavoratori e per contribuire a costruire una scuola migliore per tutti”.
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