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Flc-Cgil Sicilia: domani, 8 gennaio, convocata la task force regionale sulla ripartenza della scuola

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Un comunicato dei segretari della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, e della Flc-Cgil Sicilia, Adriano Rizza, fa riaprire la possibilità che in Sicilia si possa ritornare a scuola qualche settimana dopo il 10 gennaio, quando è stata invece prevista la ripartenza delle lezioni.

Proprio il 5 gennaio, infatti, gli stessi due segretari avevano lanciato un appello alla Regione Siciliana affinché convocasse “urgentemente un tavolo di confronto sulla scuola al fine di confrontarsi e condividere le misure anticovid da adottare in vista del riavvio delle attività didattiche”.

In modo particolare si chiedeva, considerato che i dirigenti scolastici e tutto il personale della Sicilia attendevano indicazioni precise per garantire il diritto alla salute e all’istruzione, a causa dell’allarmante aumento di infezioni da covid, di posticipare ancora il riavvio delle lezioni per almeno altre due settimane. 

E la risposta è arrivata proprio in questi minuti, con piena soddisfazione del sindacato che in questi termini si esprime: “Bene ha fatto l’Assessorato regionale all’istruzione ad aver convocato per domani, 8 gennaio, la task force regionale sulla ripartenza delle attività scolastiche e formative. La drammatica situazione pandemica impone ulteriori valutazioni e scelte condivise, al fine di prendere i provvedimenti necessari per garantire la sicurezza del personale e degli studenti”.

Non viene specificato se la Regione Siciliana si assumerà la responsabilità di scavalcare la presa di posizione del Ministro Patrizio Bianchi, che ha sempre parlato di non concedere nessuna deroga alla riapertura del 10 prossimo, ma, considerata l’urgente convocazione della task force, tutto fa pensare che l’appello, lanciato anche da moltissimi sindaci dell’Isola, venga accolto. 

Non resta altro dunque che attendere l’esito della riunione di domani.