“Tra poche settimane avranno il via le iscrizioni per il nuovo anno scolastico e la Regione non ha ancora avviato nessun percorso per una programmazione dell’offerta formativa, passo fondamentale per una razionalizzazione della rete scolastica che superi la fase dell’emergenza”.
“L’anno scorso – afferma il segretario generale Flc Sicilia, Giusto Scozzaro – la Regione ha varato un piano d’emergenza di dimensionamento della rete scolastica, finalizzato esclusivamente a recuperare qualche posto di dirigente scolastico e di direttore dei servizi, con l’impegno dell’apertura a settembre di un confronto, per definire la rete scolastica sulla base della programmazione dell’offerta formativa, secondo la legge 6 del 2000, e senza interferenze politico-clientelari”.
“Invece, siamo alle solite, non c’è stata nessuna riunione del tavolo regionale, ma solo la convocazione a ridosso di Natale di conferenze provinciali. In questo clima di incertezza, che riguarda anche le proposte formative, stanno per iniziare le iscrizioni: dare stabilità alle scuole per favorire una progettualità di più ampio respiro diventa dunque un obiettivo prioritario: il fatto è che la scuola è orfana del governo e della politica siciliani”.
Tra i problemi da affrontare, rileva la Flc, c’è poi quello delle istituzioni scolastiche sottodimensionate che sarebbero ventuno.
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