Non è soddisfatto il sindacato scuola Flc-Cgil della Sicilia del contingente isolano immesso in ruolo. A dichiararlo il segretario regionale della Flc Cgil Sicilia Adriano Rizza, attraverso un comunicato stampa:
Incrementate i posti in organico di diritto
“I 2.137 posti destinati dal Miur alle immissioni in ruolo in Sicilia non bastano. Bisogna incrementare i posti in organico di diritto, partendo dall’aumento delle ore della scuola primaria da 27 a 30 per tutti e del tempo pieno”.
Riducete il numero degli alunni per classe
“Inoltre – continua – per migliorare la qualità dell’offerta allo studio degli alunni è indispensabile ridurre il numero degli studenti per classe, anche alla luce delle condizioni dell’edilizia scolastica siciliana”.
Ma il problema è il sostegno
“Il problema si pone – spiega Rizza – come abbiamo già detto più volte, per il sostegno. Qui sono solo 179 le immissioni in ruolo a fronte di circa 8.000 posti in deroga di cui più del 50% sono relativi ai casi con disabilità grave”.
Il precariato romane un grosso peso in Sicilia
“Occorre intervenire subito – conclude – per stabilizzare questi posti e consentire il rientro ai docenti di ruolo fuori regione che sono già in possesso della specializzazione e, allo stesso tempo, risolvere il problema del precariato che in Sicilia è particolarmente complesso e delicato”.