Il segretario regionale della Flc-Cgil Sicilia, Adriano Rizza, accusa l’Inps di scaricare sulle scuole compiti di sua pertinenza.
Sostiene infatti in un comunicato: “Le segreterie scolastiche non sono delle succursali dell’Inps. L’Istituto nazionale di previdenza – spiega – ha infatti deciso incomprensibilmente di scaricare sul personale amministrativo scolastico le pratiche sul Trattamento di fine servizio dei lavoratori della scuola. Un compito che le segreterie non possono svolgere sia per la mancanza di dati ed informazioni in possesso di altri enti, sia perché già oberate da un notevole carico di lavoro interno. A queste motivazioni si aggiunge la carenza di personale causata dai continui tagli, operati dai tempi di Tremonti, Berlusconi e Gelmini, che incidono pesantemente sull’attività di sicurezza rispetto agli alunni e di buon funzionamento dell’attività ordinaria degli uffici”.
Vuoto dirigenziale
“Tutto ciò – conclude Rizza – accade anche a causa del grave vuoto dirigenziale in cui da mesi si trova l’Ufficio scolastico regionale della Sicilia e alcuni Uffici territoriali. Pertanto continueremo a chiedere al Miur di procedere quanto prima alla nomina dei dirigenti e alla normalizzazione dei rapporti tra gli istituti scolastici e l’Inps”.