La segretaria della Flc-Cgil Sicilia, Graziamaria Pistorino, dopo il discorso programmatico del nuovo governatore della Sicilia, Nello Musumeci, pronunciato all’Ars, si dice “molto amareggiati per la mancanza di un programma organico su scuola, università e ricerca. Addirittura neanche una parola è stata dedicata dal governatore a questi tre temi che riteniamo fondamentali per la crescita della Sicilia e dei siciliani.
Scuole siciliane a pezzi
“È singolare che, in un periodo nel quale la cronaca locale ci racconta quotidianamente di scuole che cadono a pezzi – aggiunge – il presidente della Regione Siciliana non trovi lo spazio per affrontare il problema e per dire all’Assemblea e ai cittadini cosa ha intenzione di fare. Se, ad esempio, intende avviare un grande piano per la sicurezza e la riqualificazione degli edifici scolastici”.
“Non è possibile che la formazione professionale – continua Pistorino – vissuta quasi come riserva per una istruzione di secondo livello, sia il principale obiettivo di riduzione per il governatore. Gli studenti e le famiglie siciliane hanno bisogno di una legge che garantisca il diritto allo studio sia nella filiera dell’istruzione, che in quella della formazione, ma soprattutto è indispensabile aumentare il tempo scuola e il tempo pieno, eliminando così il divario con le altre Regioni d’Italia. Gli alunni siciliani, infatti, passano molte meno ore a scuola rispetto ai loro coetanei della Penisola. Così come è indispensabile un piano per finanziare la ricerca e fermare l’emorragia dei nostri cervelli”.
Attenzione, presidente
“Sono queste – conclude – solo alcune delle questioni che sottoponiamo all’attenzione del presidente. Ci auguriamo che possa accoglierle e su queste avviare un dialogo costruttivo con tutti i soggetti coinvolti”.