Addirittura, nel comunicato, la Flc-Cgil della Sicilia si dice esterrefatta per questa mancanza di immissioni in ruolo di dirigenti scolastici in Sicilia, dopo l’esito dell’informativa tenutasi ieri tra il Ministero dell’istruzione e le organizzazioni sindacali.
Dicono infatti Adriano Rizza, segretario generale della Flc Cgil Sicilia, e Katia Perna, segretaria regionale della Flc Cgil Sicilia con delega ai dirigenti scolastici: “Apprendiamo esterrefatti che per la Sicilia non risulta alcuna disponibilità per le immissioni in ruolo dei dirigenti scolastici vincitori del concorso del 2017”.
“Il dato ci sorprende perché non coincide con quello fornito dall’Ufficio scolastico regionale in occasione delle riunioni del tavolo regionale dei mesi scorsi, quando ci è stato comunicato che delle 28 sedi disponibili, 11 sarebbero state destinate alle assunzioni. Che fine hanno fatto quegli 11 posti?”.
“Riteniamo, in ogni caso, contraddittorio e grave – continuano Rizza e Perna – che a fronte dell’elevato numero di scuole siciliane che resteranno senza un dirigente, molte delle quali operano in contesti difficili, con alte percentuali di dispersione scolastica, la scelta del Ministero sia quella di non utilizzare alcuna di quelle sedi per le immissioni in ruolo”.
“Consideriamo, inoltre, un errore – proseguono – non rendere disponibili per lo stesso fine le sedi normodimensionate in deroga, perché non comprendiamo le ragioni per cui non si agisca in ottemperanza a quanto indicato dalla legge”.
“Come ribadito dalla Flc Cgil nazionale il nostro sindacato fornirà tutte le tutele necessarie ai nostri iscritti, che riterranno lesi i loro diritti a causa delle scelte operate dall’amministrazione scolastica”.