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Flc-Cgil Sicilia, sosteniamo il Centro Padre Nostro di Palermo, sotto attacco vandalico

La segretaria regionale della Flc-Cgil Sicilia, Graziamaria Pistorino, dopo i raid vandalici contro il centro Padre Nostro di Palermo, nei pressi del quale sorgerà l’asilo nido intitolato a Padre Pino Puglisi, vittima della mafia, attraverso un comunicato stampa, esprime, anche a nome del sindacato, tutto “il nostro sostegno al Centro Padre Nostro per i ripetuti raid vandalici subiti in questi giorni nel terreno dove sorgerà l’asilo nido intitolato a Padre Pino Puglisi”.

Un quartiere difficile dove lo Stato è assente

“È evidente – aggiunge – che la costruzione di una scuola in un quartiere difficile come quello di Brancaccio rappresenta una minaccia al dominio culturale mantenuto dalla mafia. E’ la stessa situazione vissuta quotidianamente in molti territori della Sicilia, dove lo Stato è assente e dove l’illegalità trova terreno fertile per affondare le proprie radici”.

Investire per l’educazione e l’istruzione

“Proprio per questo – continua – è necessario un grande piano di investimento istituzionale e sociale per sostenere questa fondamentale battaglia di promozione della legalità, che passa, attraverso la scuola pubblica garantita a tutti, in tutto il Paese, dall’educazione e dall’istruzione delle nuove generazioni, al fine di dare loro alternative e opportunità di emancipazione. La Sicilia ha bisogno di scuole, luoghi di formazione e aggregazione, servizi sociali ecc.”.

Ciascuno si assuma le proprie responsabilità

“Oggi, di fronte ai fatti di Brancaccio, non sono sufficienti le espressioni di solidarietà formali, il governo nazionale ed il Miur, insieme alla Regione Sicilia – conclude Pistorino – devono assumersi questa responsabilità con progetti concreti per la dotazione di organici docenti e ATA e per il finanziamento di servizi per gli studenti a partire da quelli a domanda individuale come la mensa e i trasporti”.

Pasquale Almirante

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