Il segretario regionale della Flc Cgil Sicilia, Adriano Rizza, di fronte ai continui rigurgiti di razzismo e antisemitismo, lancia la proposta di un piano educativo nelle scuole per combattere questi fenomeni.
“I sempre più frequenti atti di antisemitismo e razzismo che scandiscono la cronaca recente del nostro Paese, l’ultimo quello di ieri a Pomezia, ci dicono che è indispensabile un intervento straordinario. Per questo riteniamo necessaria l’adozione da parte del Miur di un piano educativo nazionale che coinvolga tutta la comunità educante”.
Clima d’intolleranza
“Questi fatti – spiega Rizza – non possono essere derubricati a episodi isolati. C’è un clima di intolleranza pericoloso, che rischia di sfociare in un nuovo fascismo culturale prima che politico. Pertanto la semplice condanna non basta. È necessaria una cura ricostituente per rafforzare il sistema immunitario della nostra società a partire dalle giovani generazioni”.
Azione sinergica fra le scuole
“Per raggiungere questo ambizioso obiettivo – conclude Rizza – occorre un’azione sinergica tra tutti gli attori del mondo della scuola e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica con una corretta informazione. Noi siamo pronti a fare la nostra parte per promuovere i valori dell’accoglienza e del rispetto della diversità”.