Con l’assemblea del 9 luglio scorso sui temi del precariato nei comparti della Conoscenza, è ripartita l’iniziativa della Flc-Cgil per i rinnovi dei contratti ormai scaduti da anni, per l’aumento degli organici, per la stabilizzazione dei precari, per gli investimenti nell’istruzione pubblica che sono la vera priorità per determinare una inversione di tendenza rispetto alle politiche degli ultimi anni.
Fino ad ora non abbiamo visto da parte del governo Renzi alcuna reale discontinuità rispetto al passato, ma un ulteriore attacco alla funzione sociale della scuola e ai diritti dei lavoratori della conoscenza. Il tema del superamento del precariato è sparito dal dibattito politico e dagli impegni di Renzi .
Le dichiarazioni del sottosegretario Reggi sull’aumento dell’orario dei docenti, sulla riduzione di un anno dei percorsi scolastici, sulla eliminazione delle supplenze brevi e sul superamento delle graduatorie ad esaurimento indicano infatti una nuova politica di tagli delle risorse, degli organici e dei diritti.
Per questo