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Flessibilità e adeguamenti per la sicurezza anti Covid nelle scuole

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Per il prossimo mese di settembre all’ingresso della scuola non sarà necessaria la rilevazione della temperatura corporea (questa deve essere presa  prima dell’uscita dello studente all’interno della propria abitazione).

Nel caso in cui la persona interessata dovesse avere una sintomatologia respiratoria o temperatura superiore a 37,5° dovrà restare a casa. Ciascuna realtà scolastica procederà a una mappatura e riorganizzazione dei propri spazi in rapporto al numero di alunni e alla consistenza del personale con l’obiettivo di garantire quanto più possibile la didattica in presenza.

Forme di flessibilità per migliorare la sicurezza

Gli istituti scolastici potranno in via autonoma avvalersi di forme di flessibilità sulla base degli spazi a disposizione e delle esigenze delle famiglie e del territorio, che possano  considerare:

  • una riconfigurazione del gruppo classe in più gruppi di apprendimento;
  • Un’articolazione modulare di gruppi di studenti provenienti dalla stessa o da diverse classi o da diversi anni di corso;
  • una frequenza scolastica in turni differenziati,
  • (Solo per le scuole secondarie di II grado) Una utilizzazione della didattica digitale integrata, nel caso in cui le competenze degli studenti lo consenta.
  • Un’’aggregazione delle discipline in aree e ambiti disciplinari:
  • Un’estensione del tempo scuola settimanale al sabato.

Adattamento e di adeguamento degli spazi

Inoltre in considerazione dell’importante finalità volta all’adozione di misure funzionali al contenimento del rischio da Covid-19, è stata indetta una  procedura selettiva per realizzare interventi di adattamento e di adeguamento degli spazi e degli ambienti scolastici e delle aule didattiche degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto (Obiettivo specifico 10.7).