La Commissione Cultura ha svolto oggi pomeriggio, mercoledì 17 novembre, interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministro dell’Istruzione. A rispondere, la Sottosegretaria Barbara Floridia.
Alla sottosegretaria è stato posto il problema del personale Ata cui non è stato rinnovato il contratto nell’ambito dell’organico Covid, come più volte abbiamo segnalato.
La sottosegretaria offre delle rassicurazioni: “Tutte le iniziative per mettere in sicurezza le scuole non avrebbero prodotto i risultati che hanno prodotto senza il contributo del personale Ata. Il Ministero è consapevole che è necessario rafforzare le attuali misure di sicurezza. In tale prospettiva, in sede di conversione in legge del Dl Sostegni bis abbiamo investito ulteriori risorse fino a dicembre 2021 per il cosiddetto organico Covid. Continueremo a garantire ogni sforzo perché tutte le scuole del Paese continuino a essere sicure. In legge di bilancio – continua con la cronostoria dei provvedimenti sull’organico Covid – abbiamo rinnovato le risorse per i docenti: ora è nostra volontà mettere in essere ulteriori iniziative per prorogare anche i contratti dell’organico Covid Ata, perché siamo coscienti che contribuiscono a garantire la sicurezza nelle scuole”.
Al riguardo è intervenuta anche Vittoria Casa, presidente commissione Cultura, a margine dell’interrogazione al ministro dell’Istruzione presentata oggi insieme alle deputate e i deputati del M5S.
“La pandemia purtroppo accelera e la crescita dei contagi rappresenta una potenziale ipoteca al regolare svolgimento dell’attività didattica. L’attuale sdoppiamento delle classi è assolutamente necessario per portare avanti un anno scolastico regolare ma il contratto del personale ATA assunto per questo scopo scade il prossimo 30 dicembre. È dunque importante il segnale d’apertura che il governo ha dato oggi in commissione Cultura”
“C’è un contingente di personale ATA che è stato espressamente assunto per ‘finalità connesse all’emergenza epidemiologica’. Nonostante il perdurare delle criticità, la legge di Bilancio appena approdata in Senato non prevede risorse per questi lavoratori, con la conseguenza che tutto il prezioso lavoro di riorganizzazione potrebbe andare perduto. In sede emendativa sarà necessario porre importanti correttivi per garantire la regolarità dell’anno scolastico e prolungare i contratti fino a giugno” conclude Vittoria Casa.