Barbara Floridia, senatrice 5 Stelle e nuova sottosegretaria all’Istruzione con il ministro Bianchi, intervistata da Askanews, ha dichiarato: “Chiudere la scuola è una sconfitta, ma se serve sia circoscritto e limitato nel tempo. Avanti nel sostegno delle famiglie e a supporto delle scuole per potenziare Dad e Ddi, mentre per giugno no a un prolungamento tout court per tutti: meglio percorsi specifici di supporto e sostegno. Vaccinazioni dei prof., aumento del numero delle aule e dei docenti a disposizione e miglioramento di tutti i servizi che ruotano attorno alla scuola, come i trasporti, le tre priorità urgenti”.
“È chiaro che le chiusure degli istituti, pur prendendo atto delle indicazioni del comitato tecnico scientifico e dell’impatto delle varianti sulla curva dei contagi, rappresentano una sconfitta, della precedente impostazione, se davvero vogliamo dare centralità alla scuola dobbiamo farlo difendendo la didattica in presenza. Ribadisco comunque la posizione già espressa dal MoVimento 5 Stelle: se chiusure devono esserci che siano circoscritte e limitate nel tempo”.
Più che “sviluppare azioni in pochi giorni”, dice Floridia, occorre “proseguire sul percorso già intrapreso. Nell’ultimo anno sono stati fatti investimenti massicci anche a sostegno delle famiglie e a supporto delle scuole per potenziare Dad e Ddi. Si andrà avanti in questa direzione così come sul rinnovo degli aiuti per le famiglie con i figli a casa per quarantena o per le chiusure: penso al pacchetto congedi nel nuovo provvedimento, così come aveva peraltro già predisposto l’ex ministra Nunzia Catalfo”.
Per quanto riguarda invece la possibilità di prolungare l’anno scolastico, Floridia spiega: “Partiamo dal presupposto che finora la maggior parte delle scuole non ha mai chiuso, anche in zona rossa. Non credo sia ipotizzabile un prolungamento tout court per tutti, al massimo si possono invece prevedere percorsi specifici di supporto e sostegno in base alle carenze d’apprendimento. Siamo a marzo, per fortuna il tempo c’è e i docenti stanno già lavorando in questa direzione”.
Relativamente alla stabilizzazioni prof, ha detto: “Si è da poco concluso il concorso straordinario, che porterà alla stabilizzazione più di 30.000 precari. Abbiamo programmato un totale di quasi 80.000 assunzioni. Dobbiamo ora proseguire su questo percorso e bilanciare l’obiettivo, importantissimo, di coprire il maggior numero di cattedre non perdendo di vista mai la meritocrazia per le immissioni in ruolo”.
Tra le priorità individuate dalla sottosegretaria per affrontare l’emergenza Covid nelle scuole, così ha dichiarato: “L’emergenza si affronta con misure molto concrete e da attuare nel minor tempo possibile.
Il primo fronte è quello delle vaccinazioni: dobbiamo vaccinare il più alto numero possibile di insegnanti e personale scolastico, superando le difficoltà che hanno sin qui riguardato i docenti fuori regione.
Un secondo fronte riguarda ovviamente le strutture scolastiche e il personale, con l’aumento del numero delle aule e dei docenti a disposizione delle scuole nel solco di quanto già fatto nell’ultimo anno.
Terza priorità deve essere il miglioramento di tutti i servizi che ruotano attorno alla scuola, in primis il trasporto pubblico.
Si sta già lavorando su tutte e tre queste priorità e mi auguro che si possa tornare a parlare al più presto delle grandi prospettive del mondo della scuola, di programmi, di come rendere la scuola più innovativa e più inclusiva, del ruolo decisivo dell’Istruzione nell’era della transizione ecologica che stiamo vivendo. Insomma, del futuro dei nostri ragazzi e del nostro Paese”.