Fondazione Agnelli: 2012 positivo per ricerca e attività culturali

Per la Fondazione Agnelli il 2012 è stato un anno positivo sul piano della ricerca e delle attività culturali: le indagini si sono concentrate sulla costruzione di un sistema nazionale di valutazione delle scuole e del sistema scolastico, in vista di una pubblicazione nel 2013 sotto forma di un nuovo Rapporto. La fondazione ha investito 692.911 euro (500.000 nel 2011) per iniziative “sul campo”, rivolte a studenti dei diversi ordini di scuola a Torino e in Piemonte, orientate soprattutto a fare crescere l’interesse e la passione per i saperi matematici e scientifici, come pure a specifici corsi per studenti di origine straniera (programma Italiano per studiare).
Oltre 3.168.324 euro sono stati, invece, destinati a iniziative future, alcune delle quali si concretizzeranno nel 2013ma anche dei risultati conseguiti dalle azioni per garantire all’istituzione quella solidità economica che è condizione necessaria delle sue attività e della sua indipendenza. E’ stato unanimemente sottolineato nel corso della presentazione del bilancio sociale 2012. Di conseguenza, l’impatto delle attività della fondazione in termini di “valore aggiunto” per la comunità nazionale e locale, al netto delle imposte e dei costi di struttura, è stato valutato per il 2012 in 5.488.898 euro (2.570.000 nel 2011). Di questi, 1.055.434 euro (969.000 nel 2011) sono stati destinati a ricerche e studi nell’ambito dei programmi sull’istruzione e la formazione universitaria.
La fondazione ha tenuto a sottolineare che l’anno passato è stato positivo anche sul piano dei risultati conseguiti dalle azioni per garantire all’istituzione quella solidità economica che è condizione necessaria delle sue attività e della sua indipendenza. E’ stato unanimemente sottolineato nel corso della presentazione del bilancio sociale 2012. Di conseguenza, l’impatto delle attività della Fondazione in termini di “valore aggiunto” per la comunità nazionale e locale, al netto delle imposte e dei costi di struttura, è stato valutato per il 2012 in 5.488.898 euro (2.570.000 nel 2011). Di questi, 1.055.434 euro (969.000 nel 2011) sono stati destinati a ricerche e studi nell’ambito dei programmi sull’istruzione e la formazione universitaria. Le indagini si sono, in particolare, concentrate sulla costruzione di un sistema nazionale di valutazione delle scuole e del sistema scolastico, in vista di una pubblicazione nel 2013 sotto forma di un nuovo Rapporto. Altri 692.911 euro (500.000 nel 2011) sono andati a iniziative “sul campo” per gli studenti dei diversi ordini di scuola a Torino e in Piemonte, orientate soprattutto a fare crescere l’interesse e la passione per i saperi matematici e scientifici, come pure a specifici corsi per studenti di origine straniera (programma Italiano per studiare). 3.168.324 euro sono stati, invece, destinati a iniziative future, alcune delle quali si concretizzeranno nel 2013.
Alessandro Giuliani

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