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Fondazione “imprese e competenze per il made in Italy” in vigore con l’anno scolastico 2024/2025

Contemporaneamente all’approvazione definitiva della legge sulla FTS, con il nuovo anno scolastico entra in vigore la fondazione “imprese e competenze per il made in Italy” regolamentata da un decreto interministeriale di concerto tra il Ministro del Made in Italy, il Ministro dell’Istruzione e del Merito e il Ministro dell’Economia e Finanze.

Finalità della fondazione

Il fine ultimo della fondazione è quello di diffondere attraverso la promozione di un costante raccordo tra le imprese e i licei, la cultura d’impresa del made in Italy tra gli studenti e favorire iniziative mirate a un rapido inserimento degli stessi nel mondo del lavoro attraverso un processo di orientamento professionale.

Compito della fondazione

Per raggiungere il fine di diffondere un costante raccordo tra imprese e licei del Made in Italy, annualmente la fondazione assegna, un premio agli imprenditori che si sono distinti per la loro capacità di trasmettere il sapere e le competenze alle nuove generazioni nei settori di eccellenza del “made in Italy” anche attraverso iniziative formative e di sensibilizzazione dei giovani.

Raccordo tra licei, regioni e formazione professionale

La fondazione “imprese e competenze per il made in Italy” nell’esercizio della sua funzione si raccorda con le regioni e gli altri soggetti pubblici e privati che operano nel settore della formazione professionale e del trasferimento tecnologico e nel sistema terziario d’istruzione tecnologica superiore.

Finalità del raccordo

Il raccordo tra imprese e licei del made in italy ha lo scopo di creare delle sinergie volte a costituire un sistema, in cui i licei del made in Italy possano sviluppare i progetti formativi in coerenza con le direttrici di sviluppo economico sostenibile del Paese.

Risorse della fondazione

La fondazione per la sua costituzione nasce con un milione in conto capitale per il 2024 e di 500.000 euro annuali per il suo funzionamento. Inoltre alla stessa possono essere concessi in comodato gratuito beni immobili facenti parte del demanio e del patrimonio disponibile e indisponibile dello Stato. Per quanto riguarda i beni di particolare valore artistico e storico, l’affidamento alla fondazione è eseguito dall’amministrazione competente d’intesa con il ministro della cultura.

Convenzione tra la fondazione e personale esterno

Per lo svolgimento dei propri compiti, la fondazione può avvalersi, mediante convenzione, di personale, anche di livello dirigenziale, a tale scopo messo a disposizione su richiesta della stessa, secondo le norme previste dai rispettivi ordinamenti, inoltre può avvalersi della collaborazione di esperti e di società di consulenza nazionali ed estere, di università e d’istituti di ricerca.

Salvatore Pappalardo

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