Il presidente di Fondazione Soleterre, in merito alla dichiarazione del ministro dell’Istruzione Valdidara sulla situazione delle scuole milanesi e sui dati dell’abbandono scolastico, ha dichiarato che è il momento di implementare una riforma integrale e completa della scuola.
“È innegabile che ci siano studenti che manifestano sintomi di disagio che spesso iniziano con l’astensione occasionale dalle lezioni fino al loro completo abbandono. Sicuramente la rigidità scolastica, che si traduce nell’impossibilità di entrare in ritardo a lezione e in un insegnamento estremamente ed esclusivamente unidirezionale, contribuisce a peggiorare la situazione.
“Stiamo assistendo a un momento di grande trasformazione nel mondo dei giovani, che iniziano a interrogarsi sul senso di una scuola molto lontana dalla loro realtà quotidiana e dal lavoro. A ciò si aggiunge l’assenza di punti di riferimento, necessari per superare un periodo tanto delicato come quello delle scuole superiori. Purtroppo, gli adulti, che dovrebbero supportare e orientare i ragazzi, difficilmente e raramente riescono ad assumere il ruolo di guida che da essi si aspetta. Dunque, da un lato sicuramente urge riformare in maniera strutturale il sistema scolastico attualmente in vigore, dall’altro è necessario intervenire immediatamente per aiutare i ragazzi assicurando e fornendo loro un supporto psicologico continuo ed efficiente, non limitandosi a pensare che gli sportelli scolastici, finanziati spesso in maniera inadeguata, siano sufficienti”.
“È necessario introdurre uno psicologo di base, analogamente al medico di famiglia e al pediatra, per assistere le famiglie e i giovani fin dalle prime manifestazioni di disagio, fornendo loro adeguata consulenza”.