Che fine hanno fatto i fondi della legge 440 del 2010 destinati alle scuole per sostenere la realizzazione delle attività previste dal POF ?
E’ da mesi che la nostra testata sta ponendo il problema e adesso, forse, siamo anche in grado di dare una risposta.
A quanto pare i 31milioni che secondo lo schema di direttiva approvato dalle Commissioni parlamentari nell’autunno del 2010 (schema mai recepito da una direttiva formale) sono serviti per garantire l’erogazione dei fondi destinati al funzionamento.
La vicenda dovrebbe essersi sviluppata più o meno in questo modo.
All’inizio del 2011 il Ministero comunicava a tutte le scuole l’entità dello stanziamento previsto per il pagamento delle supplenze e per le spese di funzionamento amministrativo e didattico.
Ma, sempre nel corso del 2011, il MEF “bloccava” una parte dei fondi destinati alle scuole in applicazione alla “clausola di salvaguardia” (il mancato risparmio previsto dall’art. 64 della legge 133/08 comporta automaticamente la riduzione dei fondi ordinari).
A questo punto si sarebbe dovuto comunicare alle scuole che l’assegnazione prevista per il funzionamento non sarebbe più stata disponibile per intero, con inevitabili complicazioni di ordine contabile.
E così si è deciso di far confluire i 31milioni della legge 440 sui capitoli delle spese di funzionamento.
Ma c’era un piccolo problema da risolvere: lo schema di direttiva prevedeva lo stanziamento di un milione di euro per i licei musicali su cui il Ministro stesso si era impegnata pubblicamente in più circostanze.
Come fare ?
In tutta Italia le istituzioni scolastiche sono quasi 10mila e sottraendo a ciascuna di esse un centinaio di euro si mette insieme appunto il milione di euro necessario.
Abbiamo fatto un “controllo” su una manciata di scuole e in effetti, con l’ultima “rata” a copertura della assegnazione dei fondi per il funzionamento amministrativo-didattico tutte ci hanno confermato che mancano appunto un centinaio di euro.
Può darsi che sia un caso, ma forse no.
Insomma, per farla breve: le scuole hanno ricevuto i fondi della legge 440 per il 2010 ma non lo sanno ! Non solo, ma se le cose sono andate davvero in questo modo, c’è da dire che non è stata neppure rispettata la volontà del Parlamento.
I fondi in questione, infatti, devono essere utilizzati per migliorare l’offerta formativa e non per generiche spese di funzionamento (fotocopie, carta igienica, registri e quant’altro).
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