Home Personale Fondi Mof 2017-2018, la Gilda non firma l’ipotesi di CCNI

Fondi Mof 2017-2018, la Gilda non firma l’ipotesi di CCNI

CONDIVIDI

Breaking News

April 08, 2025

  • Indicazioni Nazionali, Valditara: “Svolta culturale. Se non si sa chi sia Mazzini c’è un problema, e non nella didattica” 
  • Reali inglesi a Roma, la regina consorte Camilla visiterà una scuola 
  • Demopolis: 8 genitori su 10 temono per il futuro dei figli 
  • La gita scolastica costa troppo, gli alunni ne organizzano un’altra e fanno assenze in blocco. La ds non vuole giustificarle 

La delegazione della FGU-Gilda degli Insegnanti non ha siglato l’ipotesi di CCNI sulla distribuzione del MOF 2017/2018. 

“Ci siamo rifiutati di firmare – spiega Maria Domenica Di Patre, vice coordinatrice nazionale della FGU-Gilda degli Insegnanti – perché prevede la riduzione dei fondi per i corsi di recupero, come già è avvenuto negli anni scorsi, e il riutilizzo delle risorse per la pratica sportiva le quali generano economie impiegate poi per coprire spese per attività diverse che, invece, dovrebbero rientrare in altri capitoli di bilancio”.

A motivare la decisione di non firmare l’ipotesi di CCNI ha contribuito anche la bocciatura, in fase di contrattazione, della proposta della FGU-Gilda di ampliare l’utilizzo dei fondi della pratica sportiva a tutta la progettazione relativa all’attività motoria, in particolare per gli alunni disabili, in tutti gli ordini e gradi di scuola. 

Ora il testo dell’ipotesi di CCNI dovrà passare tutto l’iter della certificazione degli organi di controllo prima della firma definitiva, dopo la quale sarà possibile assegnare le somme alle scuole.