La legge n. 4/99 prevede l’erogazione di un contributo da assegnare ai competenti enti locali per le spese sostenute riguardo al servizio di mensa scolastica offerto al personale insegnante statale impegnato nella vigilanza ed assistenza degli alunni delle scuole dell’infanzia, elementari e medie durante la refezione. A tal fine, anche per l’anno in corso è stato stanziato un importo totale di 46.481.121 euro (corrispondente a 90 miliardi di lire), secondo quanto disposto dal decreto 31 dicembre 2004 del Ministro dell’Economia e delle Finanze (pubblicato sulla G. U. n. 306 del 31 dicembre scorso) relativo alla ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base per il corrente esercizio finanziario 2005.
Parte della cifra stanziata, pari complessivamente a 37.184.897 euro, è stata direttamente appostata, pro quota, sui relativi capitoli di bilancio facenti, rispettivamente, capo alle Direzioni regionali. L’importo residuo, ammontante ad euro 9.296.224, è stato invece assegnato a questo Ministero, sul capitolo 1274, per l’adozione degli opportuni interventi perequativi.
Si procede alla ripartizione dell’importo secondo quanto indicato nella tabella "Allegato A" che costituisce parte integrante della nota prot. n. 247 del 17 febbraio 2005. Saranno le Direzioni regionali, nell’ambito delle complessive risorse finanziarie rispettivamente assegnate, a determinare l’ammontare del contributo effettivamente elargibile parametrando il costo medio unitario di ciascun pasto al numero dei pasti concretamente consumati nell’anno di riferimento, utilizzando, a tal fine, anche eventuali, corrispondenti, economie di gestione maturate in precedenza.
Con la suddetta nota ministeriale, inoltre, viene confermato l’invito a voler comunicare alla Direzione generale per il personale della scuola – Ufficio VIII, entro il 30 novembre di ogni anno e tramite il modulo "Allegato B", il numero dei pasti effettivamente forniti al personale scolastico interessato nonché il numero degli alunni ai quali è stata fornita la mensa gratuita, in relazione al precedente anno scolastico e distinguendo per scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado, a livello provinciale e con riepilogo regionale.
In "Ulteriori approfondimenti" la nota ministeriale 17 febbraio 2005 – prot. n. 247 e i relativi allegati.
