“Un fondo d’istituto gestito direttamente dagli studenti? E’ davvero una splendida idea”. Ma rivolto ai presidi la ministra ha pure detto: “Cari presidi, non avrete scuse. Dal primo settembre potrete contare sull’autonomia scolastica. Non potrete più dire ‘non si può, è colpa del Ministero…'”.
E ai ragazzi, venuti da tutta la toscana, ha specificato: “Mi avete consegnato un universo di significati. Abbiamo bisogno di maggiore consapevolezza. E questa si raggiunge con le informazioni corrette. Non solo su temi come l’usura e il gioco d’azzardo. Ma anche sulle cose belle come il servizio civile. Si tratta di un’esperienza straordinaria, ma i ragazzi e le ragazze devono poter conoscere che esiste questa possibilità. Lavorare in questa direzione – prosegue il ministro – significa fare in modo che la scuola sia un motore di consapevolezza. La parola chiave che riassume tutte le idee messe in campo è ‘partecipazione’. Voi – aggiunge la Giannini rivolgendosi agli studenti – mi consegnate un compito. Se così non fosse me la caverei a buon mercato. Lo accolgo, perché ciò che più conta è la responsabilità”.
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