Il principale finanziamento, erogato annualmente dal MIUR agli Atenei italiani, attraverso un decreto ministeriale, è il Fondo di Finanziamento Ordinario, il cui acronimo è FFO.
Ecco a cosa serve il FFO destinato alle Università
Il FFO è destinato alla copertura delle spese di funzionamento delle Università, inclusi i costi del personale. Questo fondo prevede anche una serie di interventi specifici che, pur facendo parte del FFO, hanno delle destinazioni vincolate, come per esempio il fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti, il fondo per le borse post – lauream per dottorato di ricerca e le risorse per i piani straordinari di reclutamento dei Professori e dei Ricercatori.
Pittoni (LEGA), tempi lunghi per costo standard FFO
Nel 2021 andrà a regime la quota premiale (30%) del Fondo di finanziamento ordinario del sistema universitario, prevista dalla nostra riforma. E questo è per noi motivo di grande soddisfazione. Ancora lungo, invece, il percorso del costo standard per studente che dovrà coprire il restante 70%, ma che per legge può aumentare soltanto da un minimo del 2% a un massimo del 5% l’anno, fino a sostituire integralmente la quota storica. Un’accelerazione senza risorse aggiuntive, infatti, può creare improvvide sperequazioni accentuando la crisi di alcuni atenei, visto che il Fondo di finanziamento ordinario copre in particolare spese di personale. I tempi per centrare l’obiettivo di un trattamento equanime delle università, sono quindi legati a un adeguato incremento delle risorse assegnate dallo Stato, ferme ormai da un decennio». Lo dichiara il senatore Mario Pittoni, presidente della commissione Cultura a palazzo Madama e responsabile Istruzione della Lega.