E’ già in corso presso il Ministero il confronto con i sindacati per il fondo di istituto 2016/2017.
L’importo complessivo del fondo per il MOF per il 2016/2017 sarà praticamente uguale a quello di quest’anno e dell’anno scorso.
Ovviamente bisognerà poi tenere conto delle eventuali economie che saranno accertate ma che comunque non incideranno in modo significativo sulla quantità delle risorse disponibili.
Va considerato che l’invarianza dell’importo complessivo del fondo determinerà comunque una minore disponibilità di risorse pro-capite, dal momento che con l’entrata in vigore dell’organico potenziato aumenta comunque la platea dei docenti che possono accedere al fondo.
Questione che è poi uno dei motivi per cui i sindacati continuano a chiedere che i fondi del bonus premiale (200 milioni di euro) vengano contrattati e soprattutto utilizzati per retribuire il maggior impegno orario del personale. Insomma, la linea sindacale è chiara: se non si riesce a retribuire adeguatamente il personale con il fondo per il MOF, si utilizzino anche i soldi destinati alla premialità.
Difficile prevedere ora cosa davvero accadrà nelle scuole, ma un fatto è assolutamente certo: rispetto a 3-4 anni il fondo di istituto è praticamente dimezzato; quando era arrivata a viale Trastevere, il ministro Giannini aveva annunciato che ripristinare il fondo era un suo obiettivo imprescindibile.
Ma, per il momento, l’obiettivo è ben lontano dall’essere raggiunto.