I contributi versati al Fondo Scuola Espero sono investiti in strumenti finanziari (come azioni, titoli di Stato e altri titoli obbligazionari, quote di fondi comuni di investimento) sulla base della politica di investimento definita per ciascun comparto del fondo, al netto degli oneri trattenuti al momento del versamento.
I versamenti sulla posizione individuale producono nel tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione.
Le risorse del fondo sono depositate presso una banca depositaria, che svolge il ruolo di custode del patrimonio e controlla la regolarità delle operazioni di gestione.
I comparti di Espero
Espero è strutturato in due comparti di investimento: il comparto Garanzia e il comparto Crescita.
Il comparto Garanzia è caratterizzato da un orizzonte temporale breve e un grado di rischio basso. L’investimento si pone l’obiettivo di replicare la rivalutazione del TFR rispondendo alle esigenze di un associato ormai prossimo alla pensione o avverso al rischio finanziario, che sceglie una garanzia di risultato al fine di consolidare il proprio patrimonio.
Il comparto è caratterizzato da una garanzia di capitale. Qualora il rendimento della gestione finanziaria fosse superiore verrà riconosciuto il maggiore rendimento conseguito.
Il comparto Crescita, invece, ha un orizzonte temporale medio e un grado di rischio anch’esso medio. L’investimento si pone l’obiettivo di realizzare una rivalutazione del capitale investito nella misura del 2% di incremento del valore oltre l’inflazione.
Al momento dell’adesione, è possibile scegliere il comparto più adatto alle proprie esigenze.
Cambiare comparto
Si può cambiare comparto ogni 12 mesi facendo richiesta attraverso uno di questi canali:
- online dalla sezione Investimento dell’area riservata
- compilando il Modulo per modificare il comparto di investimento e inviandolo, insieme alla copia del documento di riconoscimento, con una di queste modalità:
- per posta a VIA CAVOUR 310 – 00184 – ROMA
- da indirizzo PEC a [email protected]
Se si invia la richiesta entro il 15 Aprile di ogni anno il passaggio avviene dal mese di Giugno seguente; se invece si invia la richiesta entro il 15 Ottobre il passaggio avviene dal mese di Gennaio seguente.