Pensionamento e previdenza

Fondo Espero, entro il 15 ottobre si può cambiare comparto (da Garanzia a Crescita e viceversa): ecco come fare

I contributi versati al Fondo Scuola Espero sono investiti in strumenti finanziari (come azioni, titoli di Stato e altri titoli obbligazionari, quote di fondi comuni di investimento) sulla base della politica di investimento definita per ciascun comparto del fondo, al netto degli oneri trattenuti al momento del versamento.

I versamenti sulla posizione individuale producono nel tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione.

Le risorse del fondo sono depositate presso una banca depositaria, che svolge il ruolo di custode del patrimonio e controlla la regolarità delle operazioni di gestione.

I comparti di Espero

Espero è strutturato in due comparti di investimento: il comparto Garanzia e il comparto Crescita.

Il comparto Garanzia è caratterizzato da un orizzonte temporale breve e un grado di rischio basso. L’investimento si pone l’obiettivo di replicare la rivalutazione del TFR rispondendo alle esigenze di un associato ormai prossimo alla pensione o avverso al rischio finanziario, che sceglie una garanzia di risultato al fine di consolidare il proprio patrimonio.

Il comparto è caratterizzato da una garanzia di capitale. Qualora il rendimento della gestione finanziaria fosse superiore verrà riconosciuto il maggiore rendimento conseguito.

Il comparto Crescita, invece, ha un orizzonte temporale medio e un grado di rischio anch’esso medio. L’investimento si pone l’obiettivo di realizzare una rivalutazione del capitale investito nella misura del 2% di incremento del valore oltre l’inflazione.

Al momento dell’adesione, è possibile scegliere il comparto più adatto alle proprie esigenze.

Cambiare comparto

Si può cambiare comparto ogni 12 mesi facendo richiesta attraverso uno di questi canali:

  • online dalla sezione Investimento dell’area riservata
  • compilando il Modulo per modificare il comparto di investimento e inviandolo, insieme alla copia del documento di riconoscimento, con una di queste modalità:

Se si invia la richiesta entro il 15 Aprile di ogni anno il passaggio avviene dal mese di Giugno seguente; se invece si invia la richiesta entro il 15 Ottobre il passaggio avviene dal mese di Gennaio seguente.

Lara La Gatta

Articoli recenti

A scuola con 14 bombe carta tra i libri dello zaino: “volevo venderle per Halloween”. La Procura di Lecce: si è sfiorata la strage

Uno studente può recarsi a scuola portando con sé delle bombe carta nascoste tra i…

09/11/2024

Caso Raimo: non si confonda la libertà di parola con l’offesa

Con molta pacatezza sento l’esigenza di scrivere delle riflessioni sul caso Raimo.Alcuni docenti dimenticano che…

08/11/2024

Tutti parlano di migliorare gli stipendi dei docenti, ma concretamente si vedono solo tagli

Tutti parlano di aumentare i salari degli insegnanti, ma concretamente si vedono solo tagli.Analizziamo il…

08/11/2024

Solidarietà al professor Raimo

Esprimiamo solidarietà al collega Raimo, sospeso dall’insegnamento per tre mesi al 50% dello stipendio, per…

08/11/2024

Sciopero scuola 15 novembre, Martelli (Uds): stop ai privati, più spazio chi tutti i giorni sta in classi poco sicure – INTERVISTA

Il 15 novembre, in occasione della giornata internazionale dello studente, l’Unione degli Studenti scenderà in…

08/11/2024