Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) spetta ai dipendenti pubblici assunti a tempo indeterminato successivamente al 31 dicembre 2000, oppure assunti con contratto a tempo.
Corrisponde all’accantonamento di una quota del salario corrisposto (6,91%), calcolata sul 100% della retribuzione utile, e rivalutato, anno dopo anno, sulla base del 75% del tasso d’inflazione più un 1,5% fisso.
Aderendo ad Espero il TFR viene trasferito al Fondo di previdenza complementare a decorrere dalla data di adesione.
Il TFR è determinante per il finanziamento della pensione complementare e per godere dei benefici fiscali: la contribuzione al fondo pensione negoziale comprende, infatti, oltre al contributo del lavoratore e del datore di lavoro anche il TFR.
Questa forma di risparmio è particolarmente tutelata dal legislatore, che ha anche previsto un trattamento fiscale di favore: per chi aderisce oggi a Fondo Scuola Espero, gli importi versati sono esenti da tassazione per tutta la durata dell’investimento, ed al momento del pensionamento la tassazione applicata sarà molto più bassa di qualunque altra forma di risparmio e della tassazione del reddito (da un massimo del 15% fino al 9%).
Inoltre a fronte di un versamento dell’1% dello stipendio del lavoratore, il datore di lavoro versa un ulteriore 1% a suo carico. Questo beneficio è il risultato di un accordo contrattuale: solo chi ha il contratto di lavoro della scuola può accedere ad Espero.
Il capitale, rivalutato ogni anno, comprenderà quindi la quota di TFR, la tua percentuale di contribuzione (1% o superiore) e l’1% versato dal datore di lavoro.
Per maggiori informazioni, per conoscere le caratteristiche e altri vantaggi dell’adesione a Espero visita il sito www.fondoespero.it , vai sui canali social Facebook, Instagram e Youtube, scrivi info@fondoespero.it, o telefona al numero 06 5227 9155.
Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari -prima dell’adesione leggere la Parte I “Le informazioni chiave per l’aderente” e l’Appendice “Informativa sulla sostenibilità”, della Nota informativa
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