Fondo non autosufficienze: incontro al Ministero

Dopo la diffusione della versione ufficiosa del disegno di legge di stabilità – non ancora giunta all’esame delle Camere – è stata dura e unanime la reazione da parte dell’ampio movimento delle persone con disabilità. Il taglio (-100 milioni) del Fondo per le non autosufficienze e il congelamento del Fondo per le politiche sociali vengono giustamente ritenuti uno “schiaffo” a molte istanze, attese e promesse.

Ne esce male il Governo: è dello scorso anno l’enfatizzata approvazione (con DPR) del Programma di azione per i diritti delle persone con disabilità, impegno ampio sottoscritto dal Governo a cui ora si fanno mancare le risorse. Risorse per l’inclusione sociale, per i diritti, per una vita improntata alla dignità e non alla dipendenza assistenziale.

Un brutto segnale che non promette nulla di buono e non favorisce l’avvio di politiche radicalmente innovative per le persone con disabilità.

Oggi le organizzazioni delle persone con disabilità (FAND, Comitato 16 novembre, FISH e AISLA con il vicepresidente Vincenzo Soverino) erano convocate al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali proprio sul tema del Fondo per le non autosufficienze. L’occasione per sottolineare – alla presenza dei sottosegretari al lavoro e all’economia, l’enorme distanza fra gli impegni espressi nel recentissimo passato e la drammatica concretezza del presente.

Franca Biondelli (Politiche sociali) ha riportato il fatto che il Ministero aveva richiesto di inserire una previsione di spesa di 350 milioni sia sul Fondo Politiche Sociali che sul Fondo non autosufficienze. Vista la bozza che non raccoglie quelle richieste il Ministero ha nuovamente rafforzato la richiesta presso la Presidenza del Consiglio. Zanetti, del MEF, si augura che nel prosieguo dei lavori di discussione della legge di stabilità si possano adeguare entrambi i Fondi. Nessuna garanzia, quindi.

“Le politiche per la disabilità devono cambiare passando da una logica di spesa sottoposta agli umori del momento ad un pensiero di investimento strutturale e consolidato. – così commenta Vincenzo Falabella, presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap – Gli obiettivi sonol’inclusione, la partecipazione, gli interventi contro la segregazione. Che liberano risorse e che trasformano le persone da ‘carne da assistenza’ a Cittadini attivi e con la loro intangibile dignità. Abbiamo espresso un no secco, rotondo e deciso ad ogni taglio ai Fondi chiedendo anzi un impegno che porti nel giro di tre anni lo stanziamento ad un miliardo unitamente all’avvio di politiche adeguate e strutturate”.

La FISH aveva espresso a Renzi la necessità di una sua presenza non simbolica all’incontro giacché sono sul tavolo scelte strategiche di enorme importanza per il Paese, decisioni che possono condizionare lo sviluppo svincolandosi da quella stessa austerità che più volte il Presidente del Consiglio ha stigmatizzato.

“Renzi ci ha risposto di confrontarci con i sottosegretari e i ministri. Lo abbiamo fatto per rispetto istituzionale e per senso civico. Ma – non avendo ottenuto alcuna svolta decisa – non ci resta che la via della mobilitazione e della piazza per attirare la giusta attenzione e un cambio di rotta, tanto più dopo l’incontro di oggi.”

Si va quindi verso una mobilitazione i cui dettagli saranno definiti nei prossimi giorni, ma che già si prefigura dagli accenti assai duri. Anche FAND esprime analogo intento. Nella stessa direzione anche il Comitato 16 novembre pronto ad un presidio sotto il Ministero dell’Economia.

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024