Formazione iniziale

Formazione 25 ore sull’inclusione: è obbligatoria oppure no?

Il Ministero dell’Istruzione con la nota del 17 marzo scorso ha prorogato al 30 maggio i termini per la rendicontazione da parte delle “scuole polo per la formazione” dei corsi relativi alla “formazione in servizio del personale docente ai fini dell’inclusione degli alunni con disabilità, ai sensi del comma 961, art. 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178”.

La formazione è rivolta ai docenti curricolari, nonché ai docenti a tempo determinato, con contratto annuale, privi di titolo di specializzazione per le attività didattiche di sostegno ma impegnati in classi nelle quali sono presenti allieve e allievi con disabilità.

La norma, così come chiaramente espressa sin dalla legge 517 del 1977 e dalla Legge 104/92 e riaffermata dal D.Lgs 66/2017, scaturisce dall’esigenza di favorire l’inclusione scolastica e garantire il principio di  corresponsabilità nell’elaborazione e realizzazione del progetto educativo-didattico di inclusione che vede coinvolti anche la famiglia, l’Unità di Valutazione Multidisciplinare e la comunità educante che interviene nella vita delle persone con disabilità.

L’avvio della formazione ha incontrato non pochi ostacoli. In un primo momento le attività avrebbero dovuto concludersi nel mese di novembre 2021 ma per problematiche legate alla “obbligatorietà” della partecipazione da parte dei docenti, le attività hanno avuto inizio al rientro dalla pausa natalizia. Infatti la suddetta nota del 17 marzo è stata diffusa “a seguito delle numerose segnalazioni pervenute, per ragioni legate all’impossibilità, da parte delle istituzioni scolastiche, di concludere i percorsi entro i termini previsti” ovvero il 31 marzo prossimo.

Gli impedimenti che hanno ritardato l’inizio dei corsi di formazione sono legati a due ragioni. Una di natura sindacale poiché la norma contrattuale prevede che la formazione organizzata dall’amministrazione debba essere svolta in orario di servizio. Un’altra ragione è legata alla sentenza  del 14 settembre 2021 del TAR Lazio relativa all’annullamento del D.I. 188/2020 di introduzione del nuovo modello nazionale di PEI.

Nel primo caso la stessa nota n. 27622 del 6/9/2021 “invita” il personale docente destinatario della formazione a “frequentare” senza fare riferimento alla “obbligatorietà” chiaramente espressa dalla legge n. 178/2020.

Nel secondo caso, invece, è la nota ministeriale n. 32063 del 15/10/2021 che prende atto della sentenza TAR Lazio n. 9795 del 14 settembre 2021 e afferma che “l’annullamento del DI n. 182/2020 e dei suoi allegati (Linee guida, modelli di PEI, Allegati C e C1), ha condizionato negativamente lo svolgimento dell’attività formativa, ritenuta obbligatoria dall’art. 1, comma 961, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, e che difficilmente tale attività potrà essere completata e rendicontata entro il termine previsto”.

Aldilà delle diverse posizioni e ragioni, la partecipazione dei docenti alle attività formative è ampia e diffusa facendo emergere, così, professionalità e consapevolezza della necessità di curare la propria formazione continua.

E’ da rilevare che il format fornito dal Ministero sui contenuti da trattare, sugli obiettivi da perseguire e sulle modalità di erogazione delle attività formative è ben articolato, ricco di spunti operativi e coerente alle finalità della cosiddetta “Scuola inclusiva”.

Per i docenti, quindi, c’è ancora tempo per partecipare ai corsi di formazione che le scuole polo stanno proponendo ai diversi ambiti territoriali con la regia degli Uffici Scolastici Regionali.

Il corso per il singolo docente e il pacchetto per le scuole

Sul tema dell’inclusione, con focus sulla disabilità, il corso e-learning L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità organizzato dalla Tecnica della Scuola, ente di formazione accreditato dal ministero dell’Istruzione.

Il corso consiste in 25 ore suddivise in 16 ore di videolezioni in modalità asincrona8 ore di attività in piattaforma in autoformazione con la possibilità di relazionarsi con i formatori attraverso un forum, 1 ora di test di valutazione.
Sarà possibile proporre quesiti di approfondimento all’interno di un apposito forum, attivo per 30 giorni dall’iscrizione.

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Salvatore Impellizzeri

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