Il progetto AUTOSAT, che nelle previsioni potrà coinvolgere per il primo anno circa 150.000 operatori scolastici, verrà attuato attraverso la fruizione delle trasmissioni digitali Rai-3 Sat presso strutture di servizio destinate ad ospitare gruppi di corsisti (capi di istituto, docenti, personale Ata), ciascuno dei quali non superiore alle 50 unità, provenienti dalle diverse scuole del territorio. Per la diffusione della trasmissioni verranno utilizzate le antenne paraboliche installate in oltre 3.000 istituti scolastici nell’ambito del programma di sviluppo delle tecnologie didattiche.
Sulla base delle adesioni alla gestione dell’iniziativa da parte delle scuole dotate di parabola, i Provveditorati agli Studi definiranno le mappe degli istituti scolastici da aggregare ad ogni centro di fruizione delle trasmissioni.
I capi d’istituto delle scuole presso cui sono installate le antenne fungeranno da direttori del corso, con nomina dei Provveditori agli studi. Le attività formative erogate attraverso le trasmissioni Rai ammonteranno a 40 ore, ma al corsista saranno riconosciute complessivamente 80 ore, comprendenti anche le ulteriori attività di interazione ed approfondimento oltre che i momenti di verifica secondo il programma definito dal direttore del corso. Sulle quattro aree tematiche (L’aula, Le risorse, I rapporti nella scuola, I rapporti della scuola) indicate in uno degli allegati alla C.M. 286/99 riguardante il progetto AUTOSAT, verranno infatti offerte occasioni di interazione (videoconferenze – internet) e di approfondimento individuale. I materiali da utilizzare in autoformazione (Cd e video) verranno acquisiti dai direttori dei corsi presso i Nuclei territoriali di supporto tecnico-amministrativo all’autonomia scolastica, ai quali i capi d’istituto ospitanti invieranno il calendario degli incontri con i corsisti.
I Nuclei territoriali cureranno il raccordo necessario nelle diverse fasi dell’iniziativa, comprese l’azione di monitoraggio, la verifica e l’eventuale organizzazione del tutoraggio. Il coordinamento nazionale del progetto è curato da uno staff appositamente costituito ed operante presso l’Ufficio di coordinamento per l’autonomia e la Direzione Generale per l’Istruzione Classica, Scientifica, Magistrale – Div. IV (tel. 06/58492562 – fax 06/58492944).
Il progetto formativo utilizzerà tra l’altro anche i materiali già realizzati nel contesto dei progetti “Pico”, “La scuola si aggiorna” e “La scuola che cambia”. Alcuni momenti della formazione ed alcuni materiali utilizzati potranno essere fruiti anche dagli studenti e dai loro genitori.
Le eventuali spese relative ai viaggi e al trattamento di missione dei corsisti saranno a carico dei fondi di funzionamento delle scuole di provenienza o dei fondi previsti nell’apposito capitolo di spesa del Provveditorato agli Studi di appartenenza.