Attualità

Formazione docenti, l’educazione civica ai tempi della DaD

Abbiamo sentito Vittoria Esposito, docente di diritto in pensione e rappresentante delle alte professionalità dell’Associazione Nazionale Presidi, riguardo la sua passione di fare formazione ai docenti.

Educazione civica ai tempi della DaD

La Prof.ssa Vittoria Esposito ha una frase a cui tiene in modo particolare: La tecnologia al servizio del “cittadino” e non del “suddito”.

La scuola, ci spiega la prof.ssa Esposito, ha sempre avuto come compito quello di educare i giovani a diventare “cittadini”, non a caso il termine civica trova la sua radice in cives, appunto cittadini.

E’ necessario chiederci invece:

in questo contesto attuale quale cittadino devo preparare? La pandemia che stiamo vivendo ci ha fatto comprendere che è necessario “ritarare” la nostra bussola educativa, dobbiamo educare le nuove generazioni a considerare normale l’incertezza, a coltivare il valore della resilienza e della responsabilità ad utilizzare la rete come motore di sviluppo umano e professionale del cittadino.

Educazione Civica deve diventare una priorità educativa, soprattutto in questo momento di emergenza, e la didattica a distanza potrà fornirci, se erogata attraverso metodologie didattiche innovative, il luogo virtuale per trasformare l’ora di Educazione Civica in un’occasione di apprendimento attivo e di sviluppo di competenze digitali.

Formare i docenti ad utilizzare bene la DaD

Solo così la cittadinanza sarà ‘’agita”, se utilizziamo il vissuto quotidiano possiamo anche a distanza educare ai valori della Costituzione anche attraverso il binomio pandemia- responsabilità.

Partendo dall’obbligo delle mascherine riflettiamo con i nostri ragazzi sul principio di libertà che non è libero arbitrio ma che deve tener conto del diritto alla salute della comunità. Questo argomento può essere sviluppato attraverso la metodologie del debate con la quale i ragazzi mettono in pratica quello che hanno appreso sulla attendibilità delle fonti, dal momento che la prima fase di essa è proprio la ricerca di informazioni, oppure attraverso la creazione di un prodotto multimediale ad esempio un video in cui i ragazzi potrebbero con immagini, musica e parole esprimere il loro punto di vista sul tema della responsabilità, della libertà e della salute dei cittadini.

Se il compito della scuola è educare il cittadino l’Educazione alla Cittadinanza non potrà essere procrastinata in momenti più normali (quale normalità e quando?) significherebbe interrompere il processo educativo e dare ragione a tutti quelli che la ritengono solo, una materia che si aggiunge al panorama già vasto delle discipline.

Lucio Ficara

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024