Categorie: Handicap

Formazione docenti per alunni sordi

L’Aias (Associazione Italiana Educatori dei Sordi), l’Ens (Ente Nazionale Sordi), la Fiaces (Federazione Italiana delle Associazioni dei Centri Educativi per Sordi) e la Fiadda (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi), nell’intento di offrire un concreto contributo ai lavori della Commissione Formazione Insegnanti dell’Osservatorio Nazionale sull’integrazione scolastica delle persone in situazione di handicap, hanno elaborato congiuntamente un importante documento per la formazione degli insegnanti di uno specifico settore di integrazione scolastica, quello relativo alle malformazioni uditive, in genere sottovalutato, o addirittura ignorato, rispetto a handicap fortemente enfatizzati.
Il documento riveste una particolare importanza perché sancisce un ritrovato spirito costruttivo tra le quattro più consistenti associazioni nazionali impegnate nel campo dell’educazione e dell’integrazione degli alunni portatori di handicap uditivi.
L’esperienza dimostra  che tanto più facilmente si possono raggiungere determinati obiettivi quanto maggiori sono le forze che, pur da diverse prospettive, cooperano e si integrano nella pluralità delle azioni necessarie.
Altrettanto importante è il documento approvato dalle quattro associazioni perché sottolinea la centralità della formazione dei docenti per una  disabilità che, per quanto possa essere vista in un quadro più generale, nella prassi scolastica esige competenze specifiche.
“L’azione formativa, sia scolastica che extrascolastica – è detto nel documento – impone un regime di qualità e di professionalità di alto livello e si pone come problema urgente per l’intera società, nello sforzo di formare le nuove generazioni e contribuire al generale miglioramento della qualità del sistema di istruzione e del processo di integrazione scolastica”.
Il documento prevede azioni distinte per la formazione iniziale e per la formazione in servizio e riveste un particolare significato anche per il particolare momento politico.
È, infatti, prevista la revisione dello stato giuridico degli insegnanti che, come è noto, è all’attenzione delle forze politiche che hanno presentato, da opposte posizioni, disegni di legge di revisione della professione docente.
Giuseppe Guzzo

Articoli recenti

Giorgia Meloni in Lituania, il siparietto: “Cito spesso ‘Il Signore degli Anelli’ ma non è l’unico libro che ho letto, giuro”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi giorni è andata in Lituania a visitare…

23/12/2024

Sicilia Express, 29 euro anziché 200 per tornare casa per Natale. Un precario: l’ho saputo grazie ad un influencer

Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…

23/12/2024

Susanna Tamaro: “C’è da fare un bel lavoro nelle scuole. Bisogna tornare all’alfabetizzazione, scrivere a mano”

La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…

23/12/2024

Piattaforma concorsi e procedure selettive, si utilizza per presentare le domande per i concorsi scuola: come accedere e quali istanze sono aperte

In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…

23/12/2024

Roberto Colletti, docente nella scuola secondaria 21 anni: “Tanti mi scambiano per un allievo” – INTERVISTA

Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…

23/12/2024

Concorso docenti Pnrr 2, bando in scadenza il 30 dicembre: come fare domanda? – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

23/12/2024