Personale

Formazione docenti, un diritto che non sempre viene concesso

Bisogna sapere che la partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento costituisce un diritto per il personale in quanto
funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo delle proprie
professionalità. Queste sono le parole scritte nel CCNL scuola 2006/2009, all’art.64, comma 1.

I corsi organizzati a livello di MI

Il personale che partecipa ai corsi di formazione organizzati
dall’amministrazione a livello centrale o periferico o dalle
istituzioni scolastiche e’ considerato in servizio a tutti gli
effetti. Qualora i corsi si svolgano fuori sede, la partecipazione ad
essi comporta il rimborso delle spese di viaggio.

Diritto a cinque giorni di permesso

Gli insegnanti hanno diritto alla fruizione di cinque giorni
nel corso dell’anno scolastico per la partecipazione a iniziative di
formazione con l’esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi
della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi
scolastici. Con le medesime modalità, e nel medesimo limite di 5
giorni, hanno diritto a partecipare ad attività musicali ed
artistiche, a titolo di formazione, gli insegnanti di strumento
musicale e di materie artistiche.

Docente formatore e esperto

Le stesse opportunità, fruizione dei cinque giorni e/o
adattamento dell’orario di lavoro, devono essere offerte al personale
docente che partecipa in qualità di formatore, esperto e animatore
ad iniziative di formazione. Le predette opportunità di fruizione di
cinque giorni per la partecipazione ad iniziative di formazione come
docente o come discente non sono cumulabili. Il completamento della
laurea e l’iscrizione a corsi di laurea per gli insegnanti diplomati
in servizio hanno un carattere di priorità.

Informazione preventiva sulla formazione

A livello di singola scuola il dirigente scolastico fornisce
un’informazione preventiva sull’attuazione dei criteri di fruizione
dei permessi per l’aggiornamento.

Concludiamo con l’affermare che il permesso per la formazione del docente è un diritto che non dovrebbe passare dal vaglio di una concessione dirigenziale, fatta eccezione il controllo della legittimità della richiesta e del limite dei 5 giorni di permesso l’anno scolastico, invece molto spesso viene non concesso dal dirigente scolastico per esigenze di servizio. In buona sostanza viene tolto un diritto ai docenti, che vengono trattati come il personale ATA, a cui si potrebbe negare il permesso per la formazione a causa di esigenze di servizio.

Lucio Ficara

Articoli recenti

Alunni stranieri nelle classi, non si ferma la polemica fra Valditara e Lagioia. Nostra INTERVISTA Mario Maviglia

Il caso della querela del ministro Valditara allo scrittore Nicola Lagioia sta alimentando nuove polemiche…

21/12/2024

TikTok si prende gioco dei giovani, bloccati gli accessi per un anno ma solo in Albania

I giovani sono sempre più “schiavi” dei social media. Tanto che, sulla scia di quanto…

21/12/2024

Compilazione domanda concorso docenti 2024: ecco come fare, passo dopo passo – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

21/12/2024

Oggi è il Solstizio d’inverno, da domani in marcia per la Primavera

Pare che proprio alle ore 10,21 esatte di oggi, 21 dicembre, sia entrato, bene accolto, il…

21/12/2024

Linee guida Educazione Civica, un docente Valditara: “Farò l’opposto. Spero non mi decurti lo stipendio”, la lettera virale

In questi giorni è diventata virale sui social la lettera di un docente, pubblicata sul…

21/12/2024

Bambino affidato al padre scappa da scuola e ferma la Polizia dicendo di voler stare con la madre: lei denuncia l’istituto

Una vicenda alquanto contorta è avvenuta a Catania quasi un mese fa, resa nota soltanto…

21/12/2024