Viene in sostanza confermato, anche per quest’anno scolastico, il modello formativo avviato lo scorso anno, previsto dal D.M. 850/2015, in ottemperanza dei commi da 115 a 120 della Buona Scuola.
Il percorso, come spiegato nella nota 28515 del 4 ottobre, sarà strutturato in 50 ore di formazione complessiva, comprendendo le attività formative in presenza, l’osservazione in classe, la rielaborazione professionale, tramite il “bilancio di competenze”, il “portfolio professionale”, il patto per lo sviluppo formativo, strumenti che saranno ulteriormente semplificati nei loro supporti digitali.
Confermata anche la presenza della figura del tutor, “che funge da connettore con il lavoro sul campo e si qualifica come “mentor” per gli insegnanti neo-assunti”; la sua individuazione spetta al Dirigente Scolastico attraverso un opportuno coinvolgimento del Collegio dei docenti. Anche per i docenti che devono ripetere un nuovo periodo di prova e formazione va prevista la nomina di un docente tutor, possibilmente diverso da quello che lo ha accompagnato nel primo anno di servizio.
Tendenzialmente ogni docente in periodo di prova avrà un tutor di riferimento, preferibilmente della stessa disciplina, area disciplinare o tipologia di cattedra ed operante nello stesso plesso. In ogni modo il rapporto non potrà superare la quota di tre docenti affidati al medesimo tutor.
Considerata la necessità di garantire l’avvio immediato della formazione per i docenti neoassunti nell’a.s. 2016/2017, il Miur riconferma, quali titolari della gestione amministrativo-contabile dei finanziamenti per il corrente anno, le istituzioni scolastiche già individuate a livello regionale, destinatarie dei fondi per l’anno di formazione 2014/2015 e 2015/2016.
Gli Uffici scolastici regionali hanno tempo fino al 14 ottobre per comunicare variazioni rispetto alle scuole-polo già individuate lo scorso anno.
Con successivo decreto verranno assegnate le relative risorse finanziarie, per la formazione dei neoassunti docenti sulla base dei dati presenti nel sistema informativo del MIUR, relativi ai docenti neoassunti che devono svolgere l’anno di prova e di formazione nell’.a.s. 2016-2017. Tale finanziamento è comprensivo anche dei fondi (3%) da destinarsi a misure regionali di coordinamento, incontri, conferenze di servizio e monitoraggio e supporto, e verrà attribuito alla scuola-polo del capoluogo di regione.
Nel successivo anno scolastico, l’organizzazione territoriale sarà invece allineata alle reti d’ambito territoriale. A tale proposito, gli Uffici scolastici regionali dovranno comunicare entro il 30 ottobre 2016, il decreto del Direttore generale regionale recante l’elenco delle scuole-polo individuate per ogni ambito territoriale e i nominativi dello staff regionale per la formazione. Alle scuole-polo individuate verranno assegnate le risorse per le azioni formative inerenti il Piano per la formazione dei docenti (2016-2018).
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