Oltre 1.200 (1.212 per l’esattezza) hanno partecipato ed hanno determinato i risultati che riproduciamo nella tabella che segue.
Domanda | SI | % | NO | % |
Per sapere insegnare è sufficiente conoscere la disciplina che si insegna? | 112 | 9,2 | 1.100 | 90,8 |
Sei d’accordo che la formazione professionale specialistica dei docenti non superi i 5 anni accademici? | 883 | 72,9 | 329 | 27,1 |
L’attività di tirocinio deve essere progettata in moduli integrati con la formazione teorica? | 1.075 | 88,7 | 137 | 11,3 |
Gli insegnanti della scuola secondaria devono rimanare fuori dalla formazione dei futuri docenti lasciando il compito esclusivamente all’Università? | 196 | 16,2 | 1.016 | 83,8 |
E’ giusto prevedere per i docenti percorsi formativi così impegnatitivi ed onerosi? | 538 | 44,4 | 674 | 55,6 |
E’ evidente che i nostri lettori esprimo un giudizio nettamente diverso rispetto all’articolo 5 del disegno di legge di riforma della scuola, attualmente in discussione al Parlamento. Per i nostri mille e oltre lettori non vi sono dubbi: l’insegnante del futuro deve essere in possesso di competenze professionali oltre che disciplinari, da acquisire in un massimo di cinque anni accademici, tramite anche un percorso professionalizzante gestito in modo unitario fra Università e Scuola. Allo stato attuale è difficile pretendere percorsi formativi ancora più impegnativi e onerosi.
Ringraziamo quanti si sono espressi attraverso il nostro sondaggio. Ribadiamo anche che la nostra iniziativa non fa uso di un campione scientificamente tarato e pertanto rappresentativo dell’intero mondo scolastico, ma si limita a fornire ai lettori una occasione per esprimere il proprio punto di vista.