Marco Campione del PD, esperto delle politiche pubbliche per Istruzione e Formazione, interviene duramente, sul suo profilo facebook, contro le politiche governative che vorrebbero modificare la formazione iniziale dei docenti.
“Di fronte alla scelta di cancellare la formazione iniziale per i docenti, una scelta contro la qualità, contro i docenti di domani, per assimilare il ruolo docente a quello impiegatizio, la prima reazione è MA CHE SENSO HA?
Poi ti rendi conto che il percorso di formazione che vogliono cancellare è RETRIBUITO: 117 milioni fanno comodo.
Noi li davamo ai giovani, loro a chi li daranno?
PS: cari genitori, avete capito bene, vogliono mandare in classe docenti non specializzati”.
Già nella legge 107/2015, al comma 181, era stato previsto un decreto legislativo sul riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria, in modo da renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della professione.
Il 13 aprile 2017 è arrivato il d.lgs. 59/2017 dove al capo III è stato disposto il percorso di formazione iniziale, tirocinio e inserimento. Tale percorso è stato chiamato FIT e si svolge in un triennio di prova prima che il docente venga inserito definitivamente in ruolo.
Il contratto triennale FIT disposto dal d.lgs. 59/2017 prevede che il contratto venga risolto di diritto nel caso in cui il docente tirocinante si assenti in modo ingiustificato, in caso di mancato conseguimento del diploma di specializzazione, di mancato superamento delle valutazioni intermedie.
Tale contratto FIT prevede un inserimento graduale nella funzione docente, anche con effettuazione di supplenze con piena responsabilità didattica, secondo modalità specifiche. Nel terzo anno, il contratto prevede la copertura di posti vacanti e disponibili.
Il titolare di contratto FIT su posto comune è tenuto a conseguire, al termine del primo anno, il diploma di specializzazione all’insegnamento, istituito dall’USR in collaborazione con l’Università, e, durante il secondo e terzo anno, a completare la propria preparazione professionale con ulteriori attività di studio, con tirocini formativi diretti e indiretti e con le attività di insegnamento.
Il Senatore Mario Pittoni della Lega, Presidente della 7^ Commissione Istruzione e Cultura del Senato, interviene con un post facebook dicendo: “Contrariamente a voci fatte circolare, non c’è alcuna previsione di abolizione del FIT. Sono invece in programma migliorie”.
L’On. Lucia Azzolina del M5S, componente della Commissione Cultura, Scienza e istruzione della Camera, propone un ordine del giorno per tutelare i docenti che dovranno fare il FIT e che, a causa del d.lgs. 59/2017, si troverebbero a non potere ripetere per una seconda volta il periodo di prova.
L’Azzolina parla di incredibile iniquità per i docenti che dovranno fare il FIT essendo pagati solamente 400 euro al mese. Sul fatto di una retribuzione maggiore e sulla possibilità di ripetere il periodo di prova per almeno una seconda volta.
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