La rete delle piccole scuole del Québec in Canada apre in questi giorni i suoi seminari formativi alle piccole scuole italiane.
Il progetto “Mission plein air: insegnare fuori dalla classe”, che quest’anno giunge alla sua seconda edizione, offre ai docenti, totalmente in modalità online, la possibilità di conoscere da vicino e poi sperimentare attività didattiche, che sono legate all’idea di una scuola aperta, dando loro l’opportunità di confrontarsi con esperti del settore e poter partecipare ad attività che consentiranno loro di sperimentare e mettere in pratica i contenuti appresi.
L’esperienza formativa sarà realizzata con il supporto di una Comunità di pratiche (CoP) “enseigner dehors“, esperta nell’educazione all’aperto.
Si tratta di un’opportunità per le scuole della rete della Piccole Scuole, nella quale possono entrare a fare parte tutte le realtà che hanno i requisiti per essere definite piccole scuole, compilando un form online sul sito https://piccolescuole.indire.it/il-progetto/aderisci/.
Questa iniziativa con la rete canadese, dicono i responsabili del Movimento dell’Indire, è solo un esempio delle numerose attività che costantemente il gruppo di ricerca propone agli aderenti alle Piccole Scuole, per questo, entrare a fare parte del movimento costituisce un’importante occasione di crescita per la scuola in sé e per lo sviluppo professionale del suo corpo docente.
L’Indire da anni supporta le scuole italiane che per collocazione geografica si trovano in aree isolate, con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento dei territori in cui si trovano e valorizzare il loro ruolo di punti di riferimento educativi e culturali.
Dal 2017 esiste una rete nazionale, il Movimento delle Piccole Scuole.
L’Indire ha realizzato nel 2018 un’indagine per identificare, attraverso un approccio quantitativo, la popolazione di riferimento e per rilevare le caratteristiche specifiche e comuni dei territori e delle singole istituzioni scolastiche che vi si trovano.
Poiché in Italia non esiste una specifica normativa o un database che definisca o identifichi le piccole scuole, il gruppo di ricerca Indire, ha preso come riferimento i plessi scolastici del primo ciclo (scuole primarie e secondarie di I grado) che costituiscono il focus del progetto e la normativa italiana (DPR 81/2009), partendo da queste considerazioni
Sono state pertanto individuate delle fasce target, per cui risultano esserci 8.848 piccole scuole di cui 7204 primarie, 1644 secondarie di secondo grado. Altro dato interessante ricavato dall’ampia indagine di Indire è che 1460 Piccole scuole sono con pluriclassi, di cui la grande maggioranza sono primarie. Gli studenti che frequentano queste scuole sono circa 600.000, di cui il 5% in pluriclasse.
A livello geografico le piccole scuole sono maggiormente in Veneto e Lombardia, per la scuola primaria, e Campania e Calabria per la secondaria di primo grado.
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