Nell’appuntamento di oggi con la rubrica di consulenza scolastica, il prof. Lucio Ficara risponde ad alcune domande su formazione obbligatoria, attività funzionali all’insegnamento e contratto part time.
1) L’obbligo di formazione inserito all’interno delle 40 + 40 ore è applicato unicamente ai docenti di ruolo oppure risulta essere vigente anche per i docenti supplenti (nel mio caso, con cattedra fino al 30/06/2025)?
Le ore 40+40 non sono ore solo dedicate alla formazione obbligatoria, ma riguardano altre importanti attività collegiali come i consigli di classe, la programmazione, i collegi docenti, i rapporti scuola-famiglia…Queste 80 ore sono regolamentate dall’art.44 del CCNL scuola 2019-2021. Queste ore devono essere svolte da tutto il personale docente anche se con contratto a tempo determinato.
2) Essendo titolare di un contratto d’insegnamento che prevede 9 ore settimanali, le 40 + 40 ore sono differentemente calibrate in relazione alle ore effettive previste dal mio contratto di insegnamento? Cioè 20 + 20 ore?
Anche i docenti in part time e quindi con il 50% delle ore di insegnamento, come sembra essere il suo caso, devono garantire per intero lo svolgimento delle attività funzionali all’insegnamento. Non esiste una riduzione oraria di queste ore per chi si trova in part time. Ovviamente chi ha meno classi, sarà impegnato meno ore nei consigli di classe.
3) Con il mio contratto part time ho sempre diritto ai permessi retribuiti per motivi personali per intero, cioè tre giorni per ogni anno scolastico?
Purtroppo, in caso di part time verticale, con impegno di lezioni su tre giorni settimanali questo tipo di permesso è riproporzionato al numero di ore dell’orario settimanale.