La formazione sulle lingue è una delle “pietre miliari” del Piano di formazione da 325 milioni varato il 3 ottobre dal ministero dell’Istruzione.
Sarà la prima a partire, entro il prossimo mese di dicembre. Sono previsti, hanno spiegato il 3 ottobre i dirigenti Miur, in occasione della presentazione del piano nazionale di formazione obbligatoria, percorsi formativi offerti dal Miur ma anche visite, scambi o gemellaggi sfruttando le opportunità offerte dal programma Erasmus+.
Saranno 130.000 in tutto i docenti coinvolti.
Nella scuola dell’Infanzia e Primaria 45 mila docenti torneranno tra i banchi: 20 mila di loro per raggiungere il livello B1 di conoscenza linguistica, 25 mila per arrivare al B2. E tra loro 10 mila saranno formati per il Clil (l’insegnamento in lingua di una materia non linguistica come, ad esempio, storia o geografia).
Alle Medie saranno coinvolti 35 mila docenti con l’obiettivo di portarne 10 mila al livello B2 e 15 mila formati per il Clil.
Alle Superiori lezioni di lingua straniera per 50 mila docenti (per portare al livello C1 20 mila docenti di discipline non linguistiche, potenziare le conoscenze di altri 10 mila docenti di lingua e formarne altri 20 mila per il Clil).
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Piano Formazione docenti
Slides Piano di formazion