Parte subito la formazione obbligatoria per 750mila docenti, prevista dalla Legge 107/15: già a dicembre 2016 sono previste le prime lezioni formative.
Le lezioni riguarderanno la formazione dell’ambito linguistico.
Il piano prevede di seguire una serie di unità formative (ricerca, formazione, didattica in classe), una delle quali con il docente che dovrà necessariamente recarsi di persona presso l’ente formativo prescelto.
L’entità del piano, presentato il 3 ottobre al ministero dell’Istruzione, si legherà a doppio filo alle necessità delle esigenze della scuola, la quale delibererà il piano formativo in base alla propria mission formativa.
Pertanto, le ore cambieranno con le scuole e saranno diverse di anno in anno: le 25 ore obbligatorie in presenza, di cui si è parlato negli ultimi giorni, sono un’indicazione di massima. Ma potrebbe anche capitare che in un anno scolastico, le ore in presenza siano solo 10 e l’anno successivo possano invece diventare 35.
A determinare la formazione saranno, comunque, anche le scuole collegate in Rete.
Al Miur è stato specificato che le ore da realizzare fanno parte dell’obbligo di servizio, ma non rientrano nelle 40 + 40.
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