Con ordinanza pubblicata oggi 17 novembre il TAR ha respinto la richiesta della Flc-Cgil di sospendere cautelarmente la circolare ministeriale del 6 settembre scorso che prevede l’obbligatorietà dei corsi di formazione di 25 ore in materia di inclusione e disabilità.
Il sindacato di Francesco Sinopoli si era rivolto al TAR per ottenere in prima istanza la sospensiva del provvedimento ministeriale.
Il tribunale amministrativo obietta però che la circolare del Ministero non crea un danno immediato e irreparabile e quindi non è necessario procedere con una sospensiva.
Il ricorso del sindacato verrà quindi esaminato nel corso di una udienza pubblica da calendarizzarsi.
Il TAR, peraltro, ritiene anche che la questione posta dal sindacato potrebbe essere di competenza non della giustizia amministrativa ma del giudice ordinario dal momento che riguarda questioni attinenti il rapporto di lavoro.
In ogni caso è certo che quello sollevato dalla Flc-Cgil sarà uno dei temi che verranno discussi nel corso della trattativa per il rinnovo del contratto scuola.
"Urge fare entrare lo studio della storia contemporanea nelle scuole affinché i fatti accaduti nel…
La scuola allo schermo: si intitola così un interessante progetto dell’Indire per promuovere nelle scuole…
Nelle scuole elementari e medie del Giappone sempre più ragazzi disertano le lezioni, per il…
La Flc Cgil è scesa in piazza, giovedì 31 ottobre, per uno sciopero generale che…
L’inserimento graduale delle nuove tecnologie tra cui l’intelligenza artificiale all’interno del contesto educativo scolastico sta…
Sono numerosi gli interpelli pubblicati nei vari siti istituzionali degli uffici scolastici provinciali di tutta…