I boatos continuano a rincorrersi sui possibili ministri del governo M5S – Lega che sembra ad un passo dalla nascita e mentre si cerca di indovinare chi potrebbe essere indicato da Di Maio e Salvini per la guida di Palazzo Chigi, il totonomi cade anche sui possibili titolari dei futuri ministeri.
Per la Pubblica Istruzione nel corso del tempo si sono fatti alcuni nomi ma sembra accreditarsi l’ipotesi che la guida di Viale Trastevere possa cadere sulla Lega e, se fino a qualche tempo fa, si è fatto il nome di Albero Bagnai che ancora si sussurra, bisogna registrare anche recentemente quello del responsabile scuola della Lega, ovvero il Senatore Mario Pittoni.
Vero è che i nodi da sciogliere sono molti e non è escluso che in caso di esecutivo giallo-verde, l’indicazione del prossimo Ministro della Pubblica Istruzione possa essere invece del M5S.
In questo caso – come prefigura Il Giornale – non è escluso che Di Maio possa chiedere a Giovanni Floris, “autore di un recente libro contro la meritocrazia scolastica, dunque assai apprezzato da insegnanti e studenti da Ultimo Banco (che è appunto il titolo)” di diventare il successore della Fedeli.
Vero è che spesso le notizie che sono fatte circolare sembrano notizie cd “civetta”, ovvero notizie fatte circolare ad arte ma senza un reale fondamento che hanno l’obiettivo di conoscere e sondare gli animi e gli intenti dell’opinione pubblica.
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