Sta facendo molto discutere la frase che il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha pronunciato oggi al forum Ambrosetti di Cernobbio.
“La scuola sta vivendo in maniera consistente la caduta demografica, tanto che da due anni fa a oggi, abbiamo circa 300 mila bambini in meno a scuola”. Ha detto il ministro. “Sta calando anche il numero di bambini per classe, da 30 il ‘pollaio’ ora è 22, ma sempre pollaio viene chiamato. Attenzione però che il problema non è il pollaio, ma è che non ci sono i pulcini, è questo il vero problema del Paese, il Paese rischia. Abbiamo 800mila insegnanti, ci siamo impegnati a mantenerlo fino al 2026 e spero il prossimo Governo lo mantenga.”
Sui social, in particolare su Twitter e Facebook, non si sono fatti attendere i commenti. Qualcuno ha scritto: “Basterebbe che i pollai già esistenti siano adeguati ed efficienti. Creare condizioni, contesto e stimoli per far pulcini, ministro Bianchi, rientra nei preliminari”. E ancora, Alessandro dice: “E noi siamo i docenti, non polli da spennare”. Qualcuno la butta sul sarcastico: “Veramente il problema sono i ‘polli.tici’.”
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…