Infine, segnaliamo che si terrà a Roma, esattamente tra un anno, nel novembre 2014, la “Seconda conferenza internazionale sulla nutrizione – ICN2”, organizzata dalla Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO) e dalla World Health Organization (WHO) in collaborazione con altre organizzazioni internazionali, che rappresenta il primo incontro intergovernativo del XXI Secolo (la precedente conferenza si era tenuta infatti nel 1992) interamente dedicato alle problematiche in materia di cibo e nutrizione, con l’obiettivo di proporre un quadro politico per affrontare, si spera in modo adeguato, le grandi sfide nutrizionali dei prossimi decenni. La conferenza, in programma presso la sede centrale della FAO, si terrà dal 19 al 21 novembre 2014.
Forum internazionale su alimentazione e nutrizione
A Milano si svolge la 5ª edizione del Forum internazionale su alimentazione e nutrizione, evento che intende promuovere il dibattito sui temi globali legati al cibo, anche attraverso proposte concrete per il futuro del Pianeta.
La giornata del 26 novembre è dedicata alla presentazione delle idee finaliste di Bcfn Yes! e al coinvolgimento dei giovani per la promozione di progetti concreti su cibo e sostenibilità.
Il giorno successivo, 27 novembre, è in programma un confronto sui principali temi legati all’alimentazione che hanno caratterizzato il 2013 e sulle sfide che coinvolgono il sistema agroalimentare, con tavole rotonde cui partecipano esperti mondiali del settore.
L’appuntamento costituirà un momento di confronto per capire quali sono le priorità e le tendenze globali che disegneranno il futuro nel campo dell’alimentazione.
Maggiori informazioni alla pagina web http://www.barillacfn.com/forum/forum-2013/ .
Ricordiamo che lo scorso 16 ottobre l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) ha celebrato la Giornata mondiale dell’alimentazione con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della fame nel mondo e promuovere un corretto e sano regime alimentare.
Il tema scelto per questa edizione è stato “Sistemi alimentari sostenibili per la sicurezza alimentare e la nutrizione” mentre “Perdite e sprechi alimentari globali: dalla riduzione alla prevenzione per un sistema alimentare sostenibile” è stato il tema del convegno internazionale organizzato dal Ministero degli affari esteri – Cooperazione italiana allo sviluppo, presso la sede centrale della FAO a Roma.
Per quanto riguarda lo spreco alimentare, secondo il rapporto della FAO ogni anno nel mondo si buttano via 1,3 miliardi di tonnellate di avanzi, pari a un terzo di tutto il cibo prodotto: quattro volte quanto servirebbe a nutrire quasi un miliardo di persone che soffrono la fame.
Dal rapporto della FAO si evince che le cause immediate della malnutrizione sono complesse, includendo disponibilità inadeguata di cibo sicuro, variato, nutriente; mancato accesso ad acqua pulita, igiene e assistenza sanitaria; inadeguatezza dell’alimentazione infantile e delle scelte alimentari in età adulta.
Occorrerebbe quindi redistribuire più equamente le risorse e le ricchezze nel Pianeta.
Nell’opuscolo “La salute dell’uomo dipende dai sistemi alimentari sani”, presentato dalla FAO nella Giornata del 16 ottobre, si evidenzia che una maggiore produttività in agricoltura contribuisce ad una migliore nutrizione aumentando i redditi (soprattutto nei Paesi in cui l’agricoltura rappresenta una grossa percentuale dell’economia e dell’occupazione) e riducendo il costo del cibo per tutti i consumatori. È importante capire, tuttavia, che gli effetti della crescita agricola sono lenti e possono non bastare per sostenere una rapida riduzione della malnutrizione.
Si fa notare come le cause profonde della malnutrizione, quindi, comprendono – in modo più ampio – l’ambiente economico, sociale, politico, culturale e fisico e che per combattere la malnutrizione occorre un’azione integrata e interventi complementari in agricoltura e nel sistema alimentare, nella gestione delle risorse naturali, nell’istruzione e nella sanità pubblica, nonché in settori strategici più ampi.
Dato che l’azione necessaria include normalmente varie istituzioni di governo, un supporto politico di alto livello è indispensabile per motivare uno sforzo coordinato. Nei prossimi decenni, gli aumenti costanti della produttività agricola continueranno ad essere fondamentali.
Inoltre, va anche sottolineato che il rapporto Food Wastage Footprint: Impacts on Natural Resources è il primo studio che analizza l’impatto delle perdite alimentari dal punto di vista ambientale, esaminando in modo specifico le conseguenze che esse hanno per il clima, per le risorse idriche, per l’utilizzo del territorio e per la biodiversità.